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Lugano, una sberla che fa male: Renzetti polemico

Settimana di passione, per le squadre rossocrociate impegnate in Europa: sconfitte, infatti, per Basilea (in Champions League), Lugano e Young Boys in Europa League. Amarezza, ovviamente, in casa bianconera, vista la bella vittoria di due settimane fa in Svizzera.

Nella conferenza stampa prepartita, Tami aveva tenuto a sottolineare il fatto che il Viktoria, a Lucerna, non avesse sottovalutato la sua squadra. Sicuramente, però, i cechi, in questa occasione, hanno avuto un approccio molto più concentrato all’incontro, schierando Krmenčík dall’inzio (due gol nei primi 20′), e mantenendo un ritmo elevato.

Tuttavia, nonostante il risultato possa apparire pesante, i bianconeri non hanno demeritato: sono riusciti a raddrizzare l’incontro dopo 10′ dalla prima rete, creato altre palle gol, e sono stati piegati nell’animo solo da una rete giunta allo scadere della prima frazione, nel momento peggiore per ogni squadra che sia alla rincorsa del risultato. Nella ripresa, poi, i cechi hanno arrotondato il punteggio a loro favore, in modo forse troppo severo per gli svizzeri.

In definitiva, una sconfitta (contro una squadra a punteggio pieno, nel suo campionato, dopo 12 giornate) che ci può stare, causata più che altro da incertezze della retroguardia, e da almeno due errori del portiere Da Costa, purtroppo per i ticinesi non nuovo a queste prestazioni. Ledesma ha giocato una buona partita, perlomeno fino a quando ha retto fisicamente i ritmi imposti dall’incontro dal Viktoria.

A fine partita, Tami non era del tutto deluso per la prestazione dei suoi. Ai giornalisti della RSI ha dichiarato: “Risultato forse troppo severo per quello che si è visto in campo. Nella prima frazione abbiamo avuto delle occasioni anche noi, bravi però loro a capitalizzare tutte quelle che hanno avuto. Prendere il terzo gol in quella fase della partita ci ha tagliato le gambe.”

Di tutt’altro avviso il presidente Angelo Renzetti, protagonista, a fine partita, di una polemica, sempre ai microfoni della RSI, anche con gli ospiti presenti in studio per la diretta TV dalla Repubblica Ceca. Secondo il Pres, il responsabile della sconfitta era il tecnico Pier Tami“Vergognose ciò che ho visto, sono stati fatti errori incredibili. Sulmoni messo a marcare il loro attaccante più alto e forte fisicamente, Bottani costretto nel primo tempo ha fatto il difensore sulla fascia. Assurdo. Credo che questa partita sia stata preparata malissimo. Con l’allenatore ho avuto un confronto nell’intervallo, e infatti, nella ripresa, finalmente abbiamo visto tre passaggi di fila.”

Negli studi di Comano, le parole del presidente non sono piaciute a Dario Rota (ex giocatore del Lugano), che ha espresso il proprio dissenso. Ma Renzetti, ieri, era un fiume in piena: “Se ritenete di saper fare meglio, prendete il mio posto: in fondo, siete quelli che hanno portato il Lugano al fallimento. Finora nessuno si è fatto vivo, o ha messo mai un franco nella gestione. Il mio modo di fare ci ha portato in Europa: vedete voi cosa volete fare, e dove sareste in grado di arrivare.”

In definitiva, una polemica dura, che non fa bene a nessuno. La squadra bianconera oggi effettuerà un allenamento defatigante in Repubblica Ceca, prima di rientrare in Svizzera. Domani, appuntamento in mattinata a Cornaredo, per le prove generali della partita di Thun di domenica pomeriggio, dove sarà importantissimo fare risultato, contro una squadra rivale nella lotta per non retrocedere, e orfana del ticinese Tosetti, fuori per infortunio.