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Rugby League World Cup, 1/a giornata – Un’Irlanda perfetta sorprende l’Italia

Completo il quadro del primo turno della Rugby League World Cup 2017. Nessuna vera e autentica sorpresa, anche se qualche risultato – o le proporzioni di alcuni – ci hanno sorpreso.

Parte male l’Italia di coach Cameron Ciraldo, sconfitta a Cairns da un’organizzatissima Irlanda con punteggio di 36-12. Condizioni di gioco proibitive a Barlow Park: caldo (si giocava alle 14 ora locale) e umidità ai limiti del sopportabile. Bella l’atmosfera tra campo e tribune: 9.000 gli spettatori comunicati dall’ente organizzatore, in un mare d’entusiasmo.

Ne trasmette poco, ahinoi, questa Italia: pronti via ed è subito in bambola, sorpresa da un’Irlanda aggressiva e pronta nel mettere pressione. Di Kay, ala dei Toronto Wolfpack, la prima meta dell’incontro quando è il solo 3′. Lo stesso ex Leigh si ripete alla mezzora – 2 marcature all’esordio assoluto a livello di test – non prima di King. Italia in difficoltà, anche perché Finn è perfetto dalla piazzola e arrotonda l’arrotondabile. Gli azzurri attaccano ma si affidano più all’estro individuale che alla coesione di squadre, patiscono l’assenza di Terry Campese e una mediana azzoppata dall’infortunio del giovane Jack Johns, vanno in meta con la corsa solitaria di Castellaro al 38′ ma sono fragilissimi difensivamente. Troppi gli errori e Italia indisciplinata, anche: l’Irlanda le entra sotto la pelle, è fastidiosissima oltre che efficace.

Al riposo sul 20-6, la meta di Castellaro sembra promettere bene ma il leitmotiv è sempre lo stesso nella ripresa: più verdi che azzurri, coi Wolfhounds performanti coi loro fuoriclasse di Super League (Amor, McCarthy-Scarsbrook, McIlorum, Singleton) e gli italiani NRL incapaci di incidere. La voglia ci sarebbe pure e spesso l’Italia si perde sul più bello, ma l’Irlanda vince con merito: segnare 6 volte a livello internazionale non è da tutti.

Sugli altri campi, le giocate di Mitchell Moses (Parramatta Eels) hanno guidato il Libano al successo sulla Francia (18-29). Vita che si fa durissima adesso per i francesi: per passare il turno è necessario che battano almeno una tra Inghilterra e Australia.

Infine, una Scozia falcidiata da assente e defezioni non è riuscita a dare continuità al positivo Four Nations 2016, dove era stata capace addirittura di pareggiare con la Nuova Zelanda. I Bravehearts sono caduti sotto i colpi di una Tonga ormai potenza del league mondiale e pronta a lanciare il guanto di sfida non tanto a Samoa (sabato 4 a Hamilton) quanto agli stessi neozelandesi (11 novembre).

Di seguito, il tabellino dell’Italia, così come indicato su sito ufficiale FIRL.

Pool A Won Lost Draw For Against Diff Points
Australia  1  0 0 18  4 +14 2
Lebanon 1  0 0 29 18 +11 2
France 0 1 0 18 29 -11  0
England 0  1  0 4 18 -14   0

 

Pool B Won Lost Draw For Against Diff Points
Tonga  1  0 0 50  4 +46 2
NZ 1  0 0 38 8 +30 2
Samoa 0 1 0 8 38 -30  0
Scotland 0  1  0 4 50 -46   0

 

Pool C Won Lost Draw For Against Diff Points
PNG  1  0 0 50  6 +44 2
Ireland 1  0 0 36 12 +24 2
Wales 0 1 0 6 50 -44  0

 

Pool D Won Lost Draw For Against Diff Points
Fiji  1  0 0 58 12 +46 2
Italy 0  1 0 12 36 -24 0
USA 0 1 0 12 58 -46  0