Quella di stasera potrebbe essere una grande notte di Champions all’Olimpico, con Roma e Chelsea pronte a darsi battaglia per la supremazia nel loro girone. I giallorossi avranno il vantaggio di essere sospinti dal loro pubblico, che ha fatto registrare quasi il tutto esaurito per questo big match europeo e fiuta il colpaccio contro un Chelsea che sicuramente non e’ il rullo compressore di un anno fa.
QUI CHELSEA – I Blues arrivano nella capitale con Kanté e Drinkwater recuperati e in lizza per un posto da titolare, anche se pensando all’impegno del prossimo weekend contro il Manchester United probabilmente Conte non li rischierà. La paura, però, di incappare nello stesso errore dell’andata, come ammesso da lui stesso, con David Luiz regista di centrocampo contro una Roma che quando spingeva sull’acceleratore mandava in crisi il brasiliano e lasciava la difesa in balia di Džeko e soci, forse gli farà adottare una scelta più logica, magari schierando i soli Fabregas e Bakayoko, ormai a pieno ritmo partita dopo l’ultimo mese da titolari, e dando spazio in avanti a due trequartisti, Hazard e uno tra Pedro e Willian alle spalle di Morata, che contro la Roma non ha mai segnato e sogna di giustiziare gli ex rivali italiani, in nome anche di un feeling con la Juve che tuttora perdura.
I Blues comunque non sono sicuramente nel loro miglior periodo stagionale, con Conte che ha ammesso di avere delle difficoltà a preparare la squadra al meglio giocando ogni tre giorni, lui che punta molto anche sul dominio fisico e non solo tattico degli avversari, sfruttando anche ripartenze brucianti che, per forza di cose, quando la forma fisica non è al top non posso essere letali come qualche mese fa.
QUI ROMA – Di Francesco, che tuona contro medici e preparatori per la miriade di infortuni che affliggono senza sosta la sua rosa, proverà a imbrigliare i londinesi magari con un centrocampo più fresco e fisico, con Gonalons al momento favorito su De Rossi per una maglia da titolare, anche se l’ex tecnico del Sassuolo ha parlato a lungo ieri col capitano all’inizio dell’allenamento della vigilia.
Dubbi in attacco dove Defrel ed El Shaarawy si giocano un posto, ma l’Italoegiziano parte favorito dopo la bella prova e il gran gol contro il Bologna. Recuperato invece Manolas in difesa, pedina fondamentale per l’allenatore abruzzese e autentica sicurezza per la difesa giallorossa, fra le meno battute in Europa.
Nainggolan e compagni sognano il colpaccio contro gli uomini di Conte stasera, in una città che da due giorni vive già il clima partita, rievocando successi epici come quello del novembre 2008 contro il Chelsea di Scolari vicecampione d’Europa, contro cui la Roma si impose per 3-1 con doppietta di Vučinić e gol di Panucci; di Terry il gol della bandiera inglese nel finale di partita. I giallorossi poi uscirono contro l’Arsenal agli ottavi, mentre il Chelsea fu scippato della finale che venne disputata proprio all’Olimpico – e sarebbe stata la rivincita contro il Manchester United – nella famosa partita dei quattro rigori negati e del gol di Iniesta all’ultimo respiro a Stamford Bridge contro il Barcellona di Guardiola, che poi fece il triplete.
Il match di stasera quindi potra’ decretare chi avrà probabilmente la supremazia in un gruppo tostissimo, con l’Atletico che da Madrid spererà in un pareggio mentre proverà a battere il Qarabag, anche se dopo il 3-3 dell’andata si è capito che entrambe le squadre al momento vanno in difficoltà facilmente, specie quando i ritmi partita si alzano.
Il peggior nemico della Roma, alla fine, sarà come sempre l’eccessivo entusiasmo, che spesso fa peccare di spavalderia ed eccessiva sicurezza la squadra, esponendosi poi a figuracce epocali, come tre stagioni fa col Bayern Monaco. Che sia la volta buona che dalle parti di Trigoria abbiano imparato la lezione?
PROBABILI FORMAZIONI
ROMA – Allison, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Gonalons, Nainggolan, Strootman, Perotti, Džeko, El Shaarawy. All.: Di Francesco.
CHELSEA – Courtois, Azpilicueta, David Luiz, Rudiger, Zappacosta, Fabregas, Bakayoko, Marcos Alonso, Pedro, Morata, Hazard. All.: Conte.