L’undicesima giornata di Campionato, nel girone A della Serie C, sorride con riferimento alle posizioni di testa al Livorno di Sottil, che vincendo il suo incontro di Campionato approfitta delle mancate vittorie di quattro delle prime cinque in classifica per prendersi la vetta del girone. 24 le reti di giornata, in un finesettimana aperto dal pari a reti bianche nella sfida tra Piacenza e Pisa.
Contro la pericolante Pro Piacenza, relegata nei bassifondi della graduatoria, il Livorno fatica per oltre 45 minuti, andando a riposo sullo 0-0 in una contesa che vede gli emiliani ben interpretare il copione tattico preparato da Fulvio Pea, e riuscire a contenere i labronici nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un altro piglio, e sbloccano la gara dopo soli due minuti con l’imparabile girata di Murilo che tramuta un cross pennellato di Gasbarro nel gol dell’1-0; la rete del vantaggio premia il convinto abbrivio di ripresa dei locali, che al 59′ archiviano la pratica Pro Piacenza con il timbro di Doumbia, e nel finale calano il definitivo tris con Vantaggiato, che regala agli amaranto la vetta della classifica.
Il primato dei labronici di Sottil è figlio anche dell’inatteso stop del Siena, travolto a domicilio 3-0 dal Monza: la gara tra toscani e brianzoli vive un primo tempo estremamente equilibrato, che vede rotto il proprio equilibrio dallo spunto individuale di D’Errico che sul finire della prima frazione fulmina Pane con un meraviglioso pallonetto. Nel secondo tempo i locali mettono la museruola ai padroni di casa, protesi in avanti nel proprio tentativo di rimonta, e colpiscono altre due volte con Giudici e Sbraga (nella propria porta) mettendo a referto il colpo più “rumoroso” di giornata.
L’altra grande sorpresa di giornata arriva dal “derby della Gallura” tra Arzachena e Olbia, con l’Arzachena capace di schiantare 3-0 i più quotati avversari; la contesa è indirizzata su binari favorevoli ai padroni di casa già al termine del primo tempo, che l’Arzachena chiude sul 2-0 in virtù delle reti di Sanna sugli sviluppi di un calcio piazzato, e Curcio su calcio di rigore a tempo scaduto. Nella ripresa, La Rosa su calcio di rigore mette il punto esclamativo su un derby vinto strameritatamente dall’Arzachena, ai danni di un’Olbia che, probabilmente, paga anche l’età media bassissima di rosa comunque competitiva.
A metà classifica, fuochi d’artificio nella gara tra Lucchese e Carrarese, di scena nella serata di domenica: gli ospiti si portano avanti con i gol di Andrei e Tavano in apertura di gara, ma Arrigoni pareggia i conti con una doppietta a cavallo tra i due tempi, mentre Fannucchi al 60′ completa la rimonta permettendo alla Lucchese di vincere l’incontro e di salire sul treno playoff. Piacenza e Pisa sono protagoniste di un pareggio “a occhiale” nell’anticipo del venerdì, che si chiude a reti invìolate, mentre un gol di Surraco a tempo praticamente scaduto permette alla Pistoiese di piegare 1-0 il Prato. Nell’ultimo posticipo serale, Arezzo e Viterbese pareggiano 1-1: gli aretini trovano il vantaggio nel primo tempo con il solito Moscardelli, ma i laziali non demordono e agguantano il pari a dieci minuti dalla fine, con il rigore di Razzitti.
Tra le principali protagoniste dello scorso Campionato di Lega Pro, Giana Erminio e Alessandra si ritrovano a Gorgonzola in una sfida che, a oggi, è quasi più vicina a uno scontro playout che non a uno in chiave playoff come le gerarchie della passata stagione avrebbero suggerito. Al “Città di Gorgonzola” la gara tra lombardi e piemontesi è da subito scoppiettante: al quarto d’ora di gioco le due squadre sono sull’1-1, con González a gelare il pubblico di casa in contropiede all’11’ e la risposta della Giana concretizzata dal gol del pari di Bruno. Perna completa la rimonta lombarda al 24′ della ripresa, ma gli ospiti non demordono, e a dieci minuti dal termine trovano il rigore trasformato da González, che vale la doppietta per l’attaccante ospite e il definitivo 2-2 di Gorgonzola.
Nella parte destra della graduatoria, il Pontedera piega 2-1 il Gavorrano centrando il settimo punto (dei nove complessivi) nelle ultime tre giornate di Campionato; la gara è decisa in sette minuti, quelli che vanno dal vantaggio ospite di Brega al 52′ all’uno-due dei locali che ribaltano il parziale tra il 55′ e il 59′ con i gol di Corsinelli e Pesenti.
Serie C Girone A, 11/a giornata |
La classifica dopo la 11/a giornata |