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Tre vittorie per presentarsi al meglio alla settimana decisiva. Tra martedì e mercoledì infatti Juventus, Roma e Napoli saranno impegnate nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Tutte e tre le squadre hanno fatto bottino pieno in campionato, tra guizzi dei loro campioni e turnover più o meno spinto.

Partiamo dalla Roma, con Di Francesco che ha fatto riposare Kolarov, Nainggolan e Perotti (entrato per l’ultima mezz’ora) nell’1-0 sul Bologna in vista della sfida decisiva in programma martedì contro il Chelsea. All’Olimpico i punti in palio sono infatti pesantissimi: dando per scontato il successo all’ultima giornata contro il Qarabağ, per i giallorossi battere la squadra di Conte vorrebbe dire fare un passo decisivo verso gli ottavi di finale. In un sol colpo infatti la Roma scavalcherebbe gli inglesi prendendosi il primo posto nel girone e manterrebbe le distanze dall’Atletico Madrid. Vista l’ottima partita fatta a Londra, le premesse per ottenere un buon risultato martedì ci sono tutte, anche se il Chelsea venderà cara la pelle consapevole del fatto che potrebbe andargli bene anche un pareggio. I campioni d’Inghilterra vengono dal successo di misura sul campo del Bournemouth, ma sembrano avere ancora dei punti deboli rispetto a quanto visto l’anno scorso. Soprattutto sembra pesare ancora molto il non avere più Matić a centrocampo. Per i giallorossi è venuto il momento di mettere in mostra il carattere e vincere una partita contro una grande squadra dopo le sconfitte contro Inter e Napoli.

La Juventus sarà di scena all’Estadio José Alvalade di Lisbona nella partita chiave per il passaggio del turno. Un successo in Portogallo infatti spianerebbe la strada ai bianconeri, che poi avranno Barcellona in casa e Olympiakos in Grecia. Nel 2-0 contro il Milan si è visto il migliore Higuaín della stagione (il secondo gol è una perla balistica di rara bellezza) e questa è sicuramente un’ottima notizia in vista della Champions League. La partita di Lisbona presenta analogie con quella dell’anno scorso a Lione, che, vinta 1-0, si rivelò decisiva per il passaggio del turno. Lo Sporting sta facendo un ottimo campionato ed è secondo alle spalle del Porto con otto vittorie e due pareggi. Venerdì ha battuto 1-0 il Rio Ave, ma, seppur temibile come dimostrato a Torino, non è certamente al livello dei vice-campioni d’Europa. Come contro il Milan, la squadra di Allegri dovrà dimostrarsi cinica e sfruttare tutte le occasioni che le capiteranno.

Chiudiamo con il Napoli, sicuramente atteso dall’impegno più difficile questa settimana. Al San Paolo arriverà infatti un Manchester City primo nel girone e in Premier League e reduce in totale da tredici vittorie consecutive. Anche gli Azzurri però sono in grande forma e reduci dalla loro miglior partenza in campionato. Nel successo per 3-1 ai danni del Sassuolo hanno riposato Koulibaly e Hysaj, segno che Sarri vuole avere i difensori freschi per contenere il gioco offensivo del City. Agli inglesi andrebbe bene anche il pareggio, ma sicuramente la squadra di Guardiola verrà in terra partenopea per giocare una partita simile a quella dell’andata e chiudere così il discorso per il primo posto nel girone con due giornate d’anticipo. Il Napoli dovrà sfruttare anche il calore del suo pubblico per fare un grande avvio di partita, esattamente l’opposto di quanto visto all’Etihad. La squadra di Sarri non dovrà neanche fare molti calcoli, perché in ogni caso la sfida decisiva per i campani sarà quella che tra due settimane li vedrà ospitare lo Shakhtar Donetsk. Di una cosa siamo però sicuro: la partita del San Paolo potrebbe essere la più bella di questa fase a giorni della Champions League, visto che si affrontano le due squadre che probabilmente in questo momento giocano il miglior calcio d’Europa. Ci sbilanciamo pronsoticando che sarà ancora meglio dell’andata, vista l’atmosfera che si respirerà a Fuorigrotta mercoledì sera per l’occasione.