Il Thun che non ti aspetti. O magari si, visto che stiamo parlando di una squadra che (ancora a inizio campionato) ne aveva rifilati quattro all’attuale capo classifica, allo Stade de Suisse. Nonostante l’assenza di Tosetti, i bernesi hanno tirato fuori una prestazione di livello, andando in rete tre volte, nella prima frazione, col ticinese Simone Rapp. Primo centro, in contropiede, al 6′; raddoppio al 30′, con la complicità involontaria della retroguardia romanda e, infine, l’ultimo centro 6′ più tradi, con un pregevole controllo e tiro da fuori area. Per i biancoblù, gol al 34′ di Geissmann, bravo a finalizzare una bella azione dei suoi.
Decisamente meno emozionante, invece, lo scontro al vertice (il cosiddetto Clásico elvetico), conclusosi senza reti, ma con la predominanza degli ospiti, apparsi più in palla: Oberlin, in particolare, al 60′, ha fallito un’occasionissima, mentre Bua (nella foto), autore di un paio di conclusioni pericolose, ha trovato la strada del gol sbarrata da Vanins.