Italia

Sicula Leonzio-Akragas, le dichiarazioni post partita

dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per l’11/a giornata del Girone C di Serie C, Sicula Leonzio-Akragas, terminata col risultato di 2-0, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo a intervenire è stato il tecnico della Leonzio Pino Rigoli: “E adesso? Domani riposo e lunedì si riparte in vista di un’altra gara importante per il nostro obiettivo. Oggi abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra molto ben organizzata: un risultato fondamentale per arrivare il prima possibile alla salvezza. L’Akragas è una squadra difficile da incontrare, ma abbiamo concesso poco e niente. Forse prima mancava quella convinzione che abbiamo avuto nelle prime partite della stagione e adesso, adesso l’abbiamo ritrovata. Non è una questione di modulo, ma di concentrazione e spirito di abnegazione. Dobbiamo stare con i piedi ben saldati a terra perché il campionato è ancora lungo e difficile. Chi è entrato è stato importante e il più delle volte chi entra a partita in corso risulta essere decisivo“.

Poi, è stata la volta di Santo (Sonny) D’Angelo: “Tutta una questione di mentalità: affrontare allo stesso modo Catania e Akragas è fondamentale. Un gol molto bello su cross di Esposito e sponda di Marano, ho calciato di prima intenzione ed è andata bene. Credo di avere iniziato bene in questo inizio di stagione a Lentini: intanto, pensiamo a salvarci e poi si vedrà. Dedico il gol ai miei genitori come ho sempre fatto“.

Successivamente, ai microfoni si è presentato Andrea De Rossi: “Una gara perfetta: abbiamo vinto e portato tre punti in casa. Meglio di così non si può. C’era il rischio di perdere la testa dopo la vittoria col Catania, ma siamo stati bravi a mantenere i piedi per terra. Il nostro è un gruppo fantastico e si vede da quanto e come ci aiutiamo a vicenda“.

Seppure non sia stato dichiarato ufficialmente il silenzio stampa, l’Akragas ha lasciato anzitempo lo stadio e non ci è stato possibile raggiungere nemmeno il tecnico Raffaele Di Napoli.