Dal nostro inviato allo stadio Olimpico di Roma
Ancora una vittoria di misura per la Roma dopo il successo sul Crotone nel turno infrasettimanale. Questa volta è El Shaarawy a decidere il match con una prodezza nella prima frazione di gioco. Il Bologna si presenta con atteggiamento spavaldo ma non riesce a evitare la terza sconfitta di fila in campionato.
Tanto turnover per Di Francesco che sorprende tutti a inizio partita. Nessun riposo per Dzeko, che va inserire al centro del tridente insieme a Defrel e El Shaarawy. Riposo invece per Kolarov, uno dei più convincenti nell’ultima sfida con il Crotone, e per Nainggolan. Nei felsinei l’ex Mattia Destro va a sedersi in panchina: titolare nel tridente d’attacco rossoblu sarà Petkovic.
Un Bologna intraprendente quello visto nella prima parte di gara. Simone Verdi appare ben ispirato, mentre Di Francesco è tanto bravo a scattare su un ghiotto pallone in profondità, quanto impreciso con il suo tiro troppo centrale facile preda di Alisson. Il tridente giallorosso invece parte timido e riesce a scaldarsi solo intorno alla mezz’ora: Defrel trova un tiro teso ma poco angolato, bloccato da Da Costa, successivamente Dzeko sfiora il gol in un paio di occasioni, con un tiro dalla sinistra, poi di testa da calcio d’angolo. Incredibile quanto avviene al 32′ in area giallorossa: Masina salta di testa, la palla danza pericolosamente in area e viene allontanata da un grande intervento di Alisson; Helander va poi al tiro con una palla che poteva essere pericolosa per i capitolini. La paura si trasforma in gioia nel giro di un minuto: angolo per la Roma e El Shaarawy va di sinistro al volo verso il secondo palo, bucando Da Costa. Un con dedica per lo sfortunato compagno Karsdorp.
Subito El Shaarawy vicino alla doppietta in avvio di ripresa con un destro dalla distanza di poco fuori. La Roma aumenta la propria pressione offensiva e trova anche il raddoppio con Dzeko: la posizione del bosniaco però è viziata da una netta posizione di fuorigioco segnalata dalla terna arbitrale e confermata dal VAR. La difesa capitolina finisce comunque per esporsi troppo alle ripartenze felsinee, come quella capitata al 65′ con la palla a tagliare tutta l’area sena nessun giocatore rossoblu a cogliere l’invito. Continua a forzare i tempi la formazione giallorossa che si perde oltre la trequarti fallendo nel tentativo di chiudere la partita per evitare brutte sorprese. L’ultima carta giocata da Donadoni è quella dell’ex Mattia Destro, accolto dai fischi del pubblico romanista.
ROMA-BOLOGNA 1-0 (1-0)
Roma: Alisson 6.5; Florenzi 6, Fazio 6.5, Juan Jesus 6, Bruno Peres 6 (70′ Moreno 6); Pellegrini 6.5, De Rossi 6.5, Strootman 6; Defrel 5.5 (59′ Perotti 6), Dzeko 6, El Shaarawy 7 (83′ Gerson sv). A disp.: Lobont, Skorupski, Castan, Kolarov, Gonalons, Nainggolan, Cengiz, Schick. All.: Di Francesco.
Bologna (4-3-3): Da Costa 6; Krafth 5, Helander 6, Gonzalez 5, Masina 5.5; Poli 5.5 (81′ Donsah sv), Pulgar, 5.5 Nagy 5.5 (57′ Falletti 6); Verdi 6.5, Petkovic 6 (85′ Destro sv), Di Francesco 6. A disp.: Santurro, Ravaglia, De Maio, Krejcl, Crisetig, Brignani, Maietta, Okwonkwo, Frabotta. All.: Donadoni.
Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna
Marcatori: 32′ El Shaarawy (R).
Note – Ammoniti: De Rossi (R), Pulgar, Petkovic, Helander (B).