La Serie A prosegue il proprio cammino senza soluzione di continuità ed è già tempo di preparare l’11 giornata. In campo domenica, tra le altre, il fanalino di coda Benevento e la Lazio: sarà il lunch match. Com’è noto, i campani sono reduci dalla sconfitta per 2-1 sul campo del Cagliari, mentre i biancocelesti dal successo esterno con lo stesso punteggio in quel di Bologna.
I PRECEDENTI – Ovviamente, non ci sono precedenti né in Serie A né in altre categorie tra le due compagini, ma sì nel terzo turno di Coppa Italia, quella della stagione 2008-2009, con i Sanniti appena promossi in Serie C1 o, per essere più precisi, in Prima Divisione della Lega Pro. La gara terminò 5-1 per la Lazio ma, nonostante il punteggio, fu più difficile del previsto dato il periodo (agosto) e considerata l’organizzazione di gioco messa in mostra dagli uomini allora guidati dal pugliese Aldo Papagni. Andarono a segno Meghni, Manfredini e due volte Pandev oltre all’autorete di Cattaneo che sbloccò il risultato, mentre per il Benevento marcò l’argentino Sebastián Bueno.
LE STATISTICHE – Fino a questo momento da definire impietose per i padroni di casa: un po’ per la serie di infortuni che hanno tartassato la rosa delle Streghe e un po’ per l’evidente difficoltà tecniche nell’affrontare la Massima Divisione, i numeri parlano da soli. Dieci sconfitte su dieci partite giocate, esonero di Baroni sostituito da De Zerbi, record negativo nella storia della Serie A avendo battuto il precedente primato negativo del Venezia (sconfitto nelle prime 8 partite della stagione 1949-1950), a un passo da quello europeo (che appartiene al Grenoble, sconfitto nelle prime 11 partite della Ligue 1 2009-2010), 3 gol fatti e ben 24 subiti. In più l’amarezza di non riuscire a conquistare, pur andandoci vicinissimi, il primo punto proprio nell’ultima gara di campionato contro il Cagliari. Dall’altra parte una Lazio che viaggia a ritmi sostenuti, forte del terzo posto condiviso con la Juventus e delle 8 vittorie complessive fin qui ottenute, oltre al pari della prima giornata e alla sconfitta casalinga col Napoli; poi, un filotto di sette vittorie consecutive.
Il 2 sembra scontato, ma attenzione alla legge dei grandi numeri: credere in un’inversione di tendenza potrebbe rivelarsi una giocata da maestri e particolarmente fruttuosa. In ogni caso, visto il percorso della Lazio, ci tuffiamo sull’Over 2.5 e, per chi ama il rischio, sul segno Goal.