Al via dal 26 ottobre al 2 dicembre la Rugby League World Cup 2017, giunta alla 15/a edizione. Caccia aperta all’Australia, detentrice del titolo conquistato a Old Trafford (Manchester) nel 2013.
Per via delle recenti modifiche alle regole ai criteri di eleggibilità internazionale, resi più flessibili, si preannuncia un’edizione spettacolare e ricca di giocatori di talento.
Presentiamo, rosa per rosa, i 14 team al via.
Edizione organizzata in collaborazione tra Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea.
È Semplicemente la squadra più forte, espressione del campionato di livello più alto del mondo, la National Rugby League (NRL). Nonostante la defezione del mediano Jonathan Thurston, il coach australiano Mal Meninga – leggenda da giocatore con Souths, St Helens, Raiders ma soprattutto Australia e Queensland – punta forte sull’asse dei Melbourne Storm formato dal trio Billy Slater, Cameron Smith e Cooper Cronk, reduci dall’ennesima vittoria in Grand-Final e capaci da soli di spostare, con classe ed esperienza, gli equilibri di una partita.
Slater ha vinto la Clive Churchill Medal come miglior giocatore della finale di campionato, al termine di una stagione di altissimo profilo e di un rientro record da un pesante infortunio. Perso Darius Boyd (Brisbane Broncos), indisponibile per problemi fisici, l’ex tecnico dei QLD Maroons si affida a Josh Dugan, Tyzon Fryzell e altri elementi di caratura mondiale. Capitano e stella della squadra, motore di ogni azione, Smith, una leggenda del gioco.
Rosa: Billy Slater, Cameron Smith, Cooper Cronk, Cameron Munster, Felise Kaufusi, Jordan McLean, Will Chambers (Melbourne Storm), Ben Hunt, Matt Gillett (Brisbane Broncos), Jake Trbojevic, Tom Trbojevic (Manly Sea Eagles), Josh Dugan, Tyson Frizell (St George Illawarra Dragons), James Maloney, Valentine Holmes, Wade Graham (Cronulla Sharks) Boyd Cordner (Sydney Roosters), Michael Morgan (North Queensland Cowboys), Aaron Woods (Wests Tigers), David Klemmer (Canterbury Bulldogs), Josh Mansour Reagan Campbell-Gillard (Penrith Panthers)
Allenatore: Mal Meninga
Capitano: Cameron Smith (Melbourne Storm)
Stella: Cameron Smith
Come Inghilterra, non ha mai vinto la Coppa del Mondo. E l’ultimo titolo sotto il nome di Gran Bretagna risale addirittura agli anni ’70 e alla finale iridata contro i Kangaroos. Tanta è dunque l’attesa per una squadra che nell’ultimo decennio si è riavvicinata agli australiani rivali di sempre, patendo però un po’ per la sindrome del ‘braccino corto’.
Non sempre è facile poi resistere alla concorrenza della Nuova Zelanda, realtà che negli ultimi 20 anni ha sostituito i Lions quale seconda forza del league internazionale. Penalizzati dall’assenza dell’estremo Zak Hardaker (Castleford), forse stanchi da una stagione di club lunga quanto logorante, gli inglesi hanno comunque i loro motivi per sorridere: mai come negli ultimi anni si sono avvicinati ai Kangaroos e coach Wayne Bennett ha esperienza da vendere avendo guidato e vinto su alcune delle panchine più scottanti di questo sport. Il capitano Sean O’Loughlin (Wigan) si è laureato campione del mondo di club lo scorso febbraio e guida un gruppo il cui elemento chiave – dopo la fallimentare parentesi nel rugby a XV – resta Sam Burgess, stella dei South Sydney Rabbitohs.
Rosa: John Bateman (Wigan), Kevin Brown (Warrington), Sam Burgess, Thomas Burgess (both South Sydney), Ben Currie (Warrington), Luke Gale (Castleford), James Graham (St George), Ryan Hall (Leeds), Chris Heighington (Cronulla), Chris Hill (Warrington), Josh Hodgson (Canberra), Jonny Lomax (St Helens), Jermaine McGillvary (Huddersfield), Mike McMeeken (Castleford), Sean O’Loughlin (Wigan, captain), Mark Percival (St Helens), Stefan Ratchford (Warrington), James Roby (St Helens), Scott Taylor (Hull FC), Alex Walmsley (St Helens), Kallum Watkins (Leeds), Elliott Whitehead (Canberra), Gareth Widdop (St George), George Williams (Wigan).
Coach: Wayne Bennett
Capitano: Sean O’Loughlin (Wigan Warriors)
Stella: Sam Burgess (South Sydney Rabbitohs)
Non è il suo momento storico migliore, nonostante i tentativi dei suoi club di approcciarsi al rugby league professionistico inglese e di scalarne il vertice. O forse proprio per quelli: i Catalan Dragons – espressione più alta del rugby à XIII della zona pirenaica – giocano nella Super League inglese ma sono arrivati quest’anno a un passo dalla retrocessione; Tolosa non ha dato continuità a una prima parte di stagione super in Championship.
Perso per infortunio l’estremo Morgan Escaré (Wigan), il XIII de France punta al terzo posto nel girone per bissare il quarto di finale raggiunto nel 2013. Ma stavolta la concorrenza – a parte quella di Australia e Inghilterra – è molto agguerrita: il Libano ha un folto contingente di giocatori NRL e non lascerà nulla di intentato. Al mediano di mischia Théo Fages (St Helens) i gradi di capitano.
Rosa: Lucas Albert, Jason Baitieri, Julian Bousquet, Nabil Djalout, Benjamin Garcia, Thibaut Margalet, Fouad Yaha (Catalans Dragons), Bastien Ader, Clement Boyer, Mark Kheirallah (Tolouse Olympique), Maxime Herold, Mickael Rouch (Limoux Grizzlies) Guillaume Bonnet, Damien Cardace (FC Lezignan), Olivier Arnaud (SO Avignong), William Barthau, John Boudebza (London Broncos), Antoni Maria, Eloi Pelissier (Leigh Centurions), Hakim Miloudi (Hull F.C), Gadwin Springer (Castleford Tigers), Theo Fages (St Helens), Benjamin Jullien (Warrington Wolves), Romain Navarrete (Wigan Warriors)
All.: Aurélien Cologni
Capitano: Théo Fages (St Helens)
Stella: Benjamin Garcia (Catalan Dragons)
Coach Brad Fittler vanta, da giocatore, 336 partite di NRL e soprattutto 40 test con l’Australia. Una cifra altissima, se si pensa a quanto (poco) rugby league internazionale si giochi solitamente. Tecnico già dei Roosters tra il 2007 e il 2009, Freddy ha guidato NSW City nel RL rappresentativo. Il Mondiale è tutta un’altra storia eppure la sensazione è che i libanesi abbiano scelto la persona giusta. Rosa ampiamente composta da giocatori di NRL, su tutti Robbie Farah, carismatico tallonatore dei Souths; la Seconda Linea Second-row è il più esperto come caps, avendo indossato la casacca dei Cedars in 12 occasioni.
Rosa: Robbie Farah (Captain – South Sydney), Mitchell Moses (Vice Captain – Parramatta Eels), Danny Barakat (Wentworthville), Jamie Clark (Auburn Warriors), Adam Doueihi (South Sydney), James Elias (West Newcastle), Ahmad Ellaz (Auburn Warriors), Nick Kassis (Blacktown Workers), Andrew Kazzi (Wests Tigers), Anthony Layoun (Parramatta Eels), Michael Lichaa (Bulldogs), Mitchell Mamary (Wentworthville), Bilal Maarbani (Manly Sea Eagles), Abbas Miski (North Sydney), Tim Mannah (Parramatta Eels), Ray Moujalli (Bulldogs), Reece Robinson (unattached), Travis Robinson (Newtown), Chris Saab (Blacktown Workers), Raymond Sabat (Lycans FC), Jaleel Seve-Derbas (Wests Tigers), Elias Sukkar (Wentworthville), Alex Twal (Wests Tigers), Jason Wehbe (unattached)
All.: Brad Fittler
Capitano: Robbie Farah (South Sydney Rabbitohs)
Stella: Robbie Farah
Vice-campioni del mondo, i Kiwis hanno ceduto nel 2014 nella serie del Baskerville Shield in Inghilterra ma restano saldi al 2° posto nel ranking RLIF. Ma rispetto a 4 anni fa, cambiato il tecnico – da Stephen Kearney a David Kidwell – e perso alcuni giocatori chiave, i neozelandesi sembrano meno temibili.
Fermata sul 18–18 dalla Scozia nel Four Nations 2016, la Nuova Zelanda deve vincere il girone per evitare sorprese lungo il cammino per la finale.
La stella è sempre Shaun Johnson, esplosivo mediano vero erede di Benji Marshall. Di SJ, in quello storico pomeriggio di Wembley, la meta decisiva nella semifinale 2013 con l’Inghilterra. Adam Blair capitanerà un gruppo che fa più notizia per gli assenti (Tohu Harris, Jordan Kahu, Kieran Foran e Ben Matulino, oltre a Kevin Proctor e Jesse Bromwich) che per chi c’è. Per la prima volta dopo anni, i Kiwis convocano giocatori non militanti nella NRL: si tratta di Peta Hiku (Warrington) e Thomas Leuluai (Wigan). A loro ma soprattutto a veterani come Simon Mannering (NZ Warriors) il compito di smentire un pronostico meno favorevole di quello del 2013.
Rosa: Roger Tuivasa-Sheck (New Zealand Warriors), Dallin Watene Zelezniak (Penrith Panthers), Jason Nightingale (St George Illawarra Dragons), Jordan Rapana (Canberra Raiders), Gerard, Beale (Cronulla Sharks/New Zealand Warriors), Brad Takairangi (Parramatta Eels), Dean Whare (Penrith Panthers), Peta Hiku (Warrington Wolves), Shaun Johnson (New Zealand Warriors), Thomas Leuluai (Wigan Warriors), Kodi Nikorima (Brisbane Broncos), Te Maire Martin (North Queensland Cowboys), Danny Levi (Newcastle Knights), Adam Blair (Brisbane Broncos/New Zealand WarriorsWarriors), Martin Taupau (Manly Sea Eagles), Jared Waerea-Hargreaves (Sydney Roosters), Russell Packer (St George Illawarra Dragons/Wests Tigers), Addin Fonua-Blake (Many Sea Eagles), Nelson Asofa-Solomona (Melbourne Storm), Simon Mannering (New Zealand Warriors), Kenny Bromwich (Melbourne Storm), Joseph Tapine (Canberra Raiders), Isaac Liu (Sydney Roosters), Elijah Taylor (Wests Tigers)
All.: David Kidwell
Capitano: Adam Blair (Brisbane Broncos/New Zealand WarriorsWarriors)
Stella: Shaun Johnson (New Zealand Warriors)
Tra le big del rugby league internazionale, a un passo da battere Inghilterra e Nuova Zelanda nell’ultimo Four Nations disputato nell’Emisfero Sud. Matt Parish, tecnico in carica già al Mondiale 2013, ha a disposizione un gruppo talentuoso e ricco di stelle: Ben Roberts dei Castleford Tigers ha le armi per colpire, così come il capitano Frank Pritchard. Fondamentale, per Toa Samoa, la prima sfida con Tonga il 29 ottobre a Cairns: chi vince lancia il guanto di sfida a una Nuova Zelanda mai fragile come quest’anno. Esordio, in caso di utilizzo, per Luai, Musgrove, Papalii e Tevaga.
Rosa: Frank Pritchard (Parramatta Eels), Bunty Afoa (New Zealand Warriors), Leeson Ah Mau (St George Illawarra Dragons), Faámanu Brown (Cronulla Sharks), Herman Ese’ese (Brisbane Broncos), Pita Godinet (Manly Sea Eagles), Joey Leilua (Canberra Raiders), Ricky Leutele (Cronulla Sharks), Sam Lisone (New Zealand Warriors), Jarome Luai (Penrith Panthers), Suaia Matagi (Parramatta Eels), Peter Mata’utia (Newcastle Knights), Frank Winterstein (Manly Sea Eagles), Ken Maumalo (New Zealand Warriors), Tim Lafai (St George-Illawarra Dragons), Zane Musgrove (South Sydney Rabbitohs), Josh Papalii (Canberra Raiders), Joseph Paulo (Cronulla Sharks), Junior Paulo (Canberra Raiders), Ben Roberts (Castleford Tigers), Sam Tagataese (Cronulla Sharks), Jazz Tevaga (New Zealand Warriors), Young Tonumaipea (Melbourne Storm), Matthew Wright (Manly Sea Eagles)
All.: Matt Parish
Capitano: Frank Pritchard (Parramatta Eels)
Stella: Joey Leilua (Canberra Raiders)
Quarta forza del ranking RLIF, gli scozzesi sono stati la sorpresa del Four Nations 2016, dove sono stati capaci di dare parecchio filo da torcere all’Inghilterra, per poi pareggiare addirittura 18-18 con la Nuova Zelanda. Kiwis in quell’occasione ‘seccati’ per un Derwent Park (Workington) da loro considerato inadatto al rugby league internazionale, ma comunque fermati da un gruppo solido e fiero di rappresentare le proprie radici scozzesi. Danny Brough, mediano di Huddersfield, guida il gruppo coi gradi di capitano e l’investitura – non solo nostra, ma di chiunque capisca di rugby – di stella della squadra. Giocatore umorale eppure capace di tenere in mano compagni, partita e avversari, il veterano dei Giants ha sposato da tempo la causa Bravehearts, togliendosi pure lo sfizio di vincere l’Europeo nel 2014. Steve McCormack guida la nazionale dal 2004 ed è il più longevo tra i coach del test football; deve rinunciare ad Adam Walker, Lachlan Coote e Kane Linnett, ma in rosa c’è tanto talento NRL e Super League. Riflettori puntati, oltre che sul capitano, su Matty Russell, 8 caps sinora.
Rosa: Alex Walker (London Broncos), Andrew Bentley (Toulouse Olympique), Ben Hellewell (London Broncos), Ben Kavanagh (Hull KR), Brandan Wilkinson (Bradford Bulls), Callum Phillips (Workington Town), Dale Ferguson (Huddersfield Giants), Danny Addy (Hull KR), Danny Brough (Huddersfield Giants), David Scott (Batley Bulldogs), Frankie Mariano (Featherstone Rovers), James Bell (New Zealand Warriors), Jarred Anderson (Sydney Roosters), Johnny Walker (Darlington Point Roosters), Kane Bentley (Toulouse Olympique), Kieran Moran (Hull KR), Lachlan Stein (Penrith Panthers), Lewis Tierney (Wigan Warriors), Luke Douglas (St Helens), Matthew Russell (Warrington Wolves), Oscar Thomas (Bradford Bulls), Ryan Brierley (Toronto Wolfpack), Sam Brooks (Featherstone Rovers), Shane Toal (Barrow Raiders).
All.: Steve McCormack
Capitano: Danny Brough (Huddersfield Giants)
Stella: Danny Brough