Ottavi di Coppa svizzera: vincono tutte le grandi, il GCZ passa a Losanna

Come nel resto d’Europa, anche in Svizzera la stagione calcistica procede a ritmi serrati, al fine di terminare le competizioni nazionali in tempo utile per permettere ai giocatori, impegnati con le rispettive nazionali, di presentarsi, nelle migliori condizioni, ai mondiali di Russia 2018. Questo turno infrasettimanale era quindi dedicato alla Coppa nazionale, manifestazione tra le più amate dagli sportivi elvetici.

Si è comincato con l’anticipo di martedì, con lo Zurigo che ha estromesso dalla competizione lo Stade-Lausanne-Ouchy, giustiziere del Sion nel turno precedente. Partiti forte, con due reti nella prima mezz’ora (Nef al 13′ e Dwamena al 30′), i tigurini hanno tirato il fiato, subendo un gol allo scadere (Bavueza al 43′). Nella ripresa, tuttavia, gli uomini di Forte hanno fatto prevalere il proprio maggiore tasso tecnico, andando in gol in altre due occasioni (Pallson al 57′ e Kone al 71′), chiudendo la contesa.

Ieri si sono invece disputate le partite di punta del programma, in particolare la sfida tra le due compagini di Super League Losanna e GCZ. Tutto sommato a sorpresa, sono passati i tigurini, che hanno interrotto la serie positiva dei vodesi, che durava da otto partite tra campionato e Coppa. A decidere la partita, un gol di Djuricin al 66′. Vittorie per tutte le altre squadre della massima serie: il Thun, a differenza di quanto fanno di solito le squadre della serie maggiore, che partono piano per poi magari risolvere le partite nella ripresa, ha invece scelto di partire a pancia bassa: in 2′ (7′ e 8′) Matteo Tosetti e Ferreira hanno messo la partita in cassaforte. I romandi hanno accorciato le distanze al 33′, ma i bernesi si sono dimostrati ostacolo troppo duro, finendo per andare ancora in gol con Facchinetti. Nota negativa: l’infortunio a Tosetti, che terrà il ticinese lontano dai campi da gioco per almeno un mese.

Lo Young Boys, invece, con diverse seconde linee in formazione, ha affrontato il turno in modo più tradizionale per superare il Münsingen, superandolo con tre reti nella ripresa. I campioni in carica del Basilea sono addirittura andati in svantaggio nella prima frazione, ma hanno poi agevolmente rimontato e battuto il Rapperswil.

In serata, invece, era la volta del Lugano, impegnato nel Cantone di Lucerna contro lo Schötz. E non è stata per nulla facile, per i ticinesi, anche loro imbottiti di seconde linee. Dopo un primo tempo scialbo, i bianconeri sono andati in gol nel secondo tempo con Marzouk al 54′, venendo poi raggiunti al 90′ da Labinot. Nei supplementari, dopo la rete di Vécsei, i bianconeri sono rimasti in dieci uomini per l’espulsione di Marzouk, e hanno subito la rete del pareggio avversaria al termine del primo tempo supplementare, dopo un errore del portiere di riserva Kiassumbua. A risolvere la contesa, ci ha pensato Črnigoj, al 118′.

Infine, a chiusura di tabellone, le vittorie di Lucerna e San Gallo, entrambe nei tempi regolamentari, ma non certo agevoli: gli svizzero centrali hanno avuto ragione dei coriaceri avversari solo a 4′ dal termine, grazie a un gol di Vargas, mentre i biancoverdi di Contini, che avevano terminato la prima frazione in svantaggio di una rete  a Délemont, hanno rimontato nella ripresa.

Nella serata, sono stati inoltre decisi gli accoppiamenti per i quarti di finale, in programma il 29 e 30 novembre, e che vedranno in lizza esclusivamente squadre di Super League. Di seguito, il tabellone completo:

Young Boys-San Gallo

Zurigo-Thun

Lugano-Grasshopper

Basilea-Lucerna