Primo Piano

Gli ex Škriniar e Icardi stendono la Samp: l’Inter è una meraviglia a San Siro prima del blackout finale

Il calcio è strano: l’Inter domina a larghi tratti contro la Sampdoria, ma nel finale soffre e rischia la beffa. Škriniar e Icardi, ex di turno, fanno volare i neroazzurri sul 3-0 e, con anche tre legni colpiti, non chiudono i conti; i blucerchiati prima accorciano le distanze con Kownacki e poi con Quagliarella infiammano il finale, ma termina 3-2 per i neroazzurri che per una notte tornano in vetta alla classifica.

In avvio è la Sampdoria a farsi preferire con ottimo piglio e nel giro di tre minuti va alla conclusione due volte con Quagliarella e Zapata. Dal 4′ però l’Inter ingrana e comincia a dominare in lungo e in largo non lasciando più scampo ai blucerchiati: prima Candreva e poi Perišić sfiorano il vantaggio con due azioni sulle fasce. Al 17′ i neroazzurri sbloccano il risultato grazie a Škriniar, abile ad anticipare Puggioni in scivolata su azione di calcio d’angolo. L’entusiasmo è alle stelle e tutto lo stadio è ammaliato dalla facilità di manovra dell’Inter che continua a spingere sull’acceleratore, ma al 29′ è la sfortuna a fermare Perišić: Puggioni esce male e da centrocampo l’esterno croato prova l’eurogol che però si infrange sul palo. Al 32′ il solito Icardi si iscrive sul tabellino dei marcatori dopo una bella azione corale finalizzata da una grande conclusione volante dell’argentino. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per il secondo palo colpito dai padroni di casa su calcio d’angolo dove Icardi manca la doppietta a portiere immobile.

Nella ripresa i ritma vertiginosi della prima frazione calano e una punizione del neoentrato Caprari termina a lato non di molto. Al 55′ però Icardi è una sentenza e chiude i conti: azione tutta in velocità dell’Inter, Perišić taglia sulla destra e serve Icardi che deposita in rete il 3-0. L’attaccante argentino è altruista qualche minuto più tardi quando in contropiede libera Perišić, ma il croato spara sulla traversa. Al 64′ inaspettatamente la Sampdoria accorcia le distanze dopo una ripartenza orchestrata da Caprari e Quagliarella e conclusa da Kownacki con Handanović un po’ troppo indeciso sulla linea di porta. Due giri di lancette dopo i blucerchiati arrivano nuovamente in area di rigore, ma falliscono con Quagliarella il gol che avrebbe riaperto i conti; piano piano la stanchezza si fa sentire sulle gambe degli undici di Spalletti che arretra il baricentro favorendo le sfuriate offensive degli ospiti. Proprio da uno di questi attacchi a cinque minuti dalla fine Quagliarella di testa batte Handanović infiammando gli ultimi minuti di gioco: dopo tre minuti di recupero però San Siro può tirare un sospiro di sollievo per questo 3-2 comunque meritato.

INTER-SAMPDORIA 3-2 (2-0)

Inter (4-2-3-1): Handanović 6; D’Ambrosio 6.5, Škriniar 7.5, Miranda 6.5, Nagatomo 6.5 (83′ Santon sv); Vecino 6.5 (69′ J. Mário 5.5), Gagliardini 6.5; Candreva 6.5, B. Valero 7, Perišić 7; Icardi 7.5 (87′ Éder sv)A disp.: Berni, Padelli; Cancelo, Ranocchia, Karamoh, Dalbert, Pinamonti. All.: Spalletti 7.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni 5; Bereszyński 6, Silvestre 5.5, Ferrari 5, Murru 5.5; Barreto 5 (65′ Linetty 6), Torreira 6, Praet 6.5; Ramirez 5 (46′ Caprari 6.5); Quagliarella 7, Zapata 5.5 (58′ Kownacki 6.5)A disp.: Krapikas, Tozzo; Sala, Álvarez, Strinić, Regini, Verre, Capezzi. All.: Giampaolo 6.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Marcatori: 18′ Škriniar (I), 32′ Icardi (I), 55′ Icardi (I), 64′ Kownacki (S), 85′ Quagliarella (S).
Note – Ammoniti: Gagliardini, Éder, Handanović (I); Murru, Quagliarella (S).