Serie C, Girone B – Il riepilogo della 10/a giornata

Due grandi occasioni sprecate per la prima mini-fuga della stagione. Questo è quanto detto dai campi della 10/a giornata del girone B di Serie C 2017/2018. Soprattutto per quanto riguarda Pordenone e Renate. Ramarri e nerazzurri avevano l’opportunità di sfruttare il turno casalingo per distanziare la Sambenedettese costretta ai box dal calendario e il Bassano Virtus, fermato nell’anticipo dal Padova. Invece, nulla da fare dato che entrambe le formazioni hanno pareggiato.

Il Pordenone è stato fermato all’«Ottavio Bottecchia» dal Mestre sul 2-2. Friulani in vantaggio con Saint-Maza, ma raggiunti dagli arancioni grazie a Sottovia che sfrutta un’indecisione del portiere Perilli. La formazione di Colucci però riesce in extremis a riportarsi in vantaggio nel finale del primo tempo con Gerardi, ma ha il torto di non riuscire a chiudere la gara. Torto che viene pagato all’83’ quando Zecchin risponde presente colpendo di testa sul cross di Sodinha. Il Renate non va oltre invece lo 0-0 casalingo contro la Südtirol. Ma il pari sta stretto soprattutto agli altoatesini che hanno avuto più occasioni degli avversari, tra le quali la clamorosa traversa colpita da Tait nel finale.

Nell’anticipo del venerdì, il Padova ha avuto ragione nel derby veneto del Bassano Virtus. Ai biancoscudati è bastato il rigore realizzato da Capello al 31′, rigore fischiato per fallo di Bizzotto su Guidone. Un successo tutto sommato meritato considerate le occasioni avute dalla compagine di Bisoli.

L’AlbinoLeffe conquista 3 punti pesanti in quel di Ravenna. La Celeste festeggia grazie a un gol di rapina di Sbaffo all’83’ che regala ai seriani una vittoria determinante in una gara tutto sommato equilibrata.

All’ultimo soffio, la Feralpisalò fa suo il match col Gubbio. Gol decisivo in pieno recupero siglato – e chi se non lui – dal capocannoniere del girone B, Simone Guerra. Il bomber dei gardenesi al 93′ mette a segno il rigore decisivo. La Feralpisalò era passata in vantaggio dopo 80 secondi con Ferretti, ha sfiorato il raddoppio ma poi piano piano il Gubbio era venuto fuori, pareggiando con Kalombo. Prima del rigore fischiato per fallo di mani di Piccini – espulso per questo – su tiro a botta sicura di Guerra.

L’esordio di La Rosa sulla panchina della Reggiana porta un pareggio per 0-0 in casa con la Fermana. Una gara che, a dispetto del punteggio, è stata abbastanza equilibrata e divertente con occasioni da una parte e dall’altra. Lo spettacolo si è visto invece a Santarcangelo di Romagna, dove i padroni di casa hanno pareggiato 2-2 col Teramo. Gialloblu prima in vantaggio al 39′ con il rigore di Piccioni decretato per fallo di Speranza su Bussaglia. Nel finale del primo tempo, dapprima il Teramo perviene al pareggio con Ilari bravo a insaccare una corta respinta del portiere romagnolo Bastianoni su tiro di De Grazia ma poi il Santarcangelo si riporta in vantaggio con Dalla Bona che risolve una mischia in area. A chiudere i giochi ci pensa Fratangelo all’82’ con l’attaccante, entrato due minuti prima, che segna un gol d’astuzia.

Rinviata a data da destinarsi A.J Fano – Modena, a causa dello sciopero proclamato dai giocatori emiliani che pretendono il pagamento degli stipendi da parte del neopatron dei canarini Taddeo.