Dopo il fioretto femminile, in Coppa del Mondo è arrivato il momento del debutto della spada femminile e del fioretto maschile. Un esordio positivo per i colori azzurri perché nelle prime prove individuali sono arrivati un successo e un secondo posto.
Nella spada femminile, di scena a Tallinn, si registra la vittoria della friulana Mara Navarria, la quarta in carriera in Coppa. Un percorso praticamente perfetto per l’azzurra con sei vittorie nella fase a gironi, poi il successo nel derby italiano con Nicol Foietta (15-6). Successivamente la spadista dell’Esercito ha eliminato la Holmes (15-7), la campionessa europea Ewa Nelip (15-8) e la svizzera Staehli (15-8), che nei quarti aveva interrotto la strada della De Marchi per una sola stoccata. Gli ultimi due incontri sono stati più impegnativi, ma la Navarria ha messo grande grinta per avere la meglio sull’oro olimpico Emese Szasz (15-13) strappando il pass che le ha permesso in finale di superare la russa Tatiana Gudkova e ottenere il gradino più alto del podio. Una vittoria contornata da un piccolo segreto, come la stessa Navarria ha rivelato a fine gara:.“Dopo aver vinto tutti gli assalti del girone ed essere approdata direttamente al main draw, sono uscita dal palazzetto e prima di rientrare in hotel sono andata sul mar Baltico. Lì ho ricercato la concentrazione ed un po’ di ispirazione che oggi mi sono state utilissime”.
Non c’è stato l’oro, ma è arrivata comunque una finale per il fioretto maschile con Alessio Foconi nella prova disputata a Il Cairo. Il ternano purtroppo ha dovuto cedere nettamente in finale al britannico Richard Kruse per 15-5. Il bottino dell’Italia però ha rischiato di essere ancora più pesante visto che Cassarà e Avola si sono fermati ai quarti, eliminati rispettivamente dallo stesso Kruse e dallo statunitense Imboden. Oggi spazio alla prova a squadre.