Gol ed emozioni, negli anticipi della 12/a giornata della Raiffeisen Super League svizzera, che prevedeva una partita per palati fini: il derby della Limmat, al Letzigrund di Zurigo. La partita ha dimostrato, ulteriormente, che l’arrivo sulla panchina delle Cavallette di Murat Yakin è stata una scelta fruttuosa. E pensare che, a partire meglio, erano stati gli uomini di Forte: tuttavia, un’errata valutazione di Vanins, su un tiro cross di Andersen dalla sinistra, ha consentito ai rivali di passare in vantaggio. L’incontro si è quindi spostato sui binari preferiti dall’undici guidato dall’ex tecnico del Basilea, che ha potuto giocare in contenimento, ripartendo poi in velocità. In questo modo, il GCZ è andato a segno per altre volte nella ripresa (di Bajrami al 56′, Djuricin su calcio di rigore due minuti dopo e di Zesiger all’88’, le altre reti della compagine tigurina).
Nell’altro anticipo, il Basilea ha confermato il proprio buon momento, superando al St Jacob-Park il Thun, in modo molto più autorevole di quanto dica il risultato. I rossoblù hanno infatto schiacciato gli avversari sin dai primi minuti (Ajeti ha preso il legno al 3′), e sono passati in vantaggio al 35′ con Zuffi, tornato al gol, grazie anche a un errore della retroguardia avversaria. Glarner. I renani hanno continuato però a cercare la rete: i tentativi di Bua ed Elyounoussi sono però terminati sui legni della porta bernese. Il meritato raddoppio è comunque giunto al 61′, per merito di Ajeti, bravo a controllare un lancio di Suchy, superando Gelmi e anticipando Ruberto in uscita. A questo punto, i campioni in carica hanno tirato il fiato, e i bernesi hanno immediatamente riaperto la partita: fallo in area di Suchy su Sorgić e calcio di rigore, trasformato dall’ex Vaduz Costanzo. Gli sforzi dei biancorossi, tuttavia, non hanno loro concesso di pervenire al pareggio.