Lazio-Cagliari 3-0: Immobile e Bastos fanno volare i biancocelesti
La Lazio suona la settima sinfonia, imponendosi nettamente 3-0 all'”Olimpico” contro il derelitto Cagliari e issandosi così al terzo posto della graduatoria, a soli tre punti dalla capolista Napoli. Decidono la contesa la doppietta di Immobile e il graffio di Bastos nella ripresa. Per i sardi, nonostante il cambio di panchina, arriva l’ennesima sconfitta di questo primo scorcio di stagione, costellato da prestazioni censurabili e nettamente al di sotto delle potenzialità della rosa rossoblu.
L’avvio frizzante della sfida regala spazi ad entrambe le squadre e un paio di occasioni (tra tutte il tiro centrale di Joao Pedro e il colpo di testa alto di Luis Alberto). Il goal sembra nell’aria e puntualmente arriva: fallo di Crosta su Immobile lanciato a rete e tiro dai dodici passi per i laziali: dal dischetto il centravanti di Torre Annunziata sceglie la potenza e la precisione, spedendo la sfera in rete e siglando così il suo sedicesimo goal in stagione.
All’11 lo stesso Immobile si ritrova il pallone del raddoppio a due passi da Crosta, ma spara alto da ottima posizione. Il Cagliari è vivo e al 20′ perviene al pareggio con Farias, che sfrutta al meglio un tiro rimpallato in area, ma Pairetto – dopo aver visionato il VAR – annulla la rete per la posizione irregolare dell’attaccante sardo.
La Lazio mantiene il predominio del gioco e va ancora vicina al secondo goal con lo scatenato Immobile, fermato solo da Padoin dopo l’uscita all’avventura di Crosta su corner. Il raddoppio, però, si materializza al 41′: cross di Lulic sul secondo palo, sponda aerea di Marusic e comodo appoggio in rete con la testa di Immobile. L’ultima emozione della prima frazione è la punizione di Joao Pedro che fa la barba al palo e termina sul fondo.
I biancocelesi approcciano alla ripresa con lo spirito di chi vuole chiudere immediatamente i giochi. Punizione tagliata di Luis Alberto, inserimento dalle retrovie di Bastos e palla nel sacco. La gara termina virtualmente dopo il tris laziale, nonostante i generosi e confusionari assalti del Cagliari, che fruttano al 67′ la rete (giustamente) annullata del neo entrato Pavoletti dopo il tiro di Farias terminato sulla traversa.
Nel finale c’è spazio solo per il tiro centrale di Ionita, respinto con i pugni dal vigile Strakosha, e per il tentativo dal limite dell’area di Milinkovic-Savic finito fuori di centimetri. La Lazio vince senza soffrire e continua a partecipare da outsider di lusso al balletto delle grandi. Per Lopez, invece, ci sarà molto sui cui lavorare per evitare una stagione di sofferenze senza fine.
LAZIO-CAGLIARI 3-0 (2-0)
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6; Bastos 7, De Vrij 6.5, Radu 6 (69′ Luiz Felipe 6); Marusic 6.5 (78′ Caicedo s.v.), Leiva 6 (57′ Murgia 6.5), Parolo 6.5, Milinkovic-Savic 6.5, Lulic 6.5; Luis Alberto 7; Immobile 7.5. A disp.: Vargig, Guerrieri, Patric, Mauricio, Di Gennaro, Jordao, Nani. All.:: Inzaghi 7.
Cagliari (3-4-1-2): Crosta 4.5; Pisacane 5, Romagna 5, Andreolli 4.5; Padoin 5.5 (76′ Miangue 5.5), Ionita 5, Barella 5, Dessena 5.5 (Dal 63′ Faragò 5); Joao Pedro 5.5; Sau 5 (58′ Pavoletti 5.5), Farias 6. A disp.: Rafael, Daga, Cabras, Capuano, Cigarini, Van Der Wiel, Ceppittelli, Giannetti. All.:Lopez 5.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Marcatori: 7′ e 41′ pt Immobile (L), 48′ Bastos (L).
Note – Ammoniti: Andreolli (C), Lucas (L), Dessena (C), Pavoletti (C).