Il Sion di Paolo Tramezzani, ancora a secco di vittorie in Vallese, ha incontrato oggi il Lugano, battuto il mese scorso in Ticino, e reduce dalla bella prestazione di giovedì in Coppa contro il Viktoria, e a caccia di punti importanti in campionato. Ne è uscita una partita viva, vibrante, dove i bianconeri hanno ancora una volta fatto vedere grinta e carattere.
Tami è partito con Ledesma in campo dall’inizio, e con Bottani inizialmente in panchina. La partenza dei ticinesi è stata decisa, tanto che, all’8′, il Lugano è passato, grazie a una pregevole fiondata di Junior da fuori area, infilatasi sul secondo palo. Purtroppo per i ticinesi, i vallesani hanno raddrizzato subito la partita, grazie a una punizione di Uçan: tiro molto forte, ma centrale e scoccato lontano dal limite. Insomma, Da Costa è apparso francamente disattento. Ma oggi i ticinesi erano in formato Europa League, e hanno continuato a giocare a buoni ritm, facendo girare palla e cercando il vantaggio. Al 38′, un episodio che avrebbe potuto condizionare l’incontro: Roullier, già ammonito, commette fallo su Cunha al 38′: secondo giallo e bianconeri in 10.
Nel secondo tempo, Tami ha provato a ovviare alla situazione, con un paio di sostituzioni. I vallesani, ovviamente, hanno provato a guadagnare metri, centrando l’asta con Uçan, sempre su punizione, al 57′. La bella prestazione dei ticinesi ha rischiato di venire vanificata, al 71′, ancora da Da Costa, uscito a vuoto su un calcio d’angolo di Uçan e perforato da Cunha per il 2-1. Tuttavia, le cose in casa bianconera sono cambiate: a essere decisivo, è stato ancora Bottani. Il Figlio della città ha prima scaldato le mani al portiere avversario all’80’ e poi, all’86’ ha servito a Mariani pallone che l’ex Sciaffusa ha messo in rete con un tiro da fuori area.