Scherzi del calendario. In pochi, la scorsa estate, avrebbero immaginato che la 9/a giornata di campionato avrebbe regalato uno scontro al vertice come Napoli-Inter. Prima contro seconda, da un lato i partenopei di Sarri: otto vittorie su otto partite, un filotto da capogiro e la consapevolezza di essere una grande squadra (gli azzurri hanno già raccolto lo scalpo di Milan, Lazio e Roma). Dall’altro lato, la sorpresa Inter: ancora imbattuta in campionato (ha lasciato punti per strada solo col Bologna) e galvanizzata dall’elettrizzante vittoria nel derby. Al San Paolo, sabato sera, ci sarà da divertirsi.
I PRECEDENTI – Sono 72 i precedenti disputati in Campania e il bilancio è abbondantemente appannaggio dei padroni di casa: 36 vittorie contro le 17 nerazzurre (19, invece, i pareggi). Nella scorsa stagione fu un monologo azzurro, con gli uomini di Sarri capaci di imporsi sui lombardi in entrambe le occasioni: 3-0 all’andata al San Paolo (le reti di Zieliński, Hamšík e Insigne) e 1-0 al Meazza (decisivo il gol di Callejón). L’ultima vittoria dell’Inter a Napoli risale addirittura alla stagione 1997/98: 0-2 frutto del gol di Fabio Galante e dell’autorete di Turrini. Un epoca fa, praticamente. L’affermazione più netta dei nerazzurri in terra campana, invece, risale addirittura al 1963: 1-5 con tripletta di Di Giacomo e sigilli di Luis Suárez e Mario Corso.
LE STATISTICHE – Se ci soffermiamo al campionato in corso, è fin troppo facile parlare di statistiche per quanto riguarda il Napoli: 8 vittorie su otto gare disputate. Non fa differenza se in casa o in trasferta. Una vera e propria macchina da guerra, che finora non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari. Concentrandoci sulle gare casalinghe, i ragazzi di Sarri hanno sempre vinto abbondantemente contro Atalanta (3-1), Benevento (6-0) e Cagliari (3-0): 12 gol fatti e 1 subito. Serve altro? Però domani al San Paolo si giocherà il primo vero e proprio scontro diretto e l’avversario non è di quelli facili, perché l’Inter, assieme alla Roma e proprio al Napoli, ha la migliore difesa del campionato (solo 5 gol subiti) e fuori casa ha già fatto un brutto scherzetto ai giallorossi nella seconda giornata.
Per la legge dei grandi numeri, prima o poi il Napoli è costretto a perdere qualche punto per strada, se non altro perché, a differenza dei rivali, ha sul groppone le fatiche di coppa e probabilmente dovrà fare a meno di Lorenzo Insigne. Se fossimo costretti a piazzare una giocata sul finale, diremmo X, ma vediamo meno rischiosa una puntata sui gol: l’Under 2.5 potrebbe rivelarsi la scelta azzeccata.