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Fantacalcio Serie A 2017/18: i consigli per la 9/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Calendario alla mano, la 9/a giornata di Serie A inizia col botto: Napoli-Inter in notturna è sfida fra le prime della classe e primo vero banco di prova per la truppa di Sarri al San Paolo. Ancora prima, però, saranno Samp e Crotone a dare il via alle danze. Domenica super derby di Verona alle 12:30, dopodiché ci saranno cinque gare alle 15 (fra cui Milan-Genoa e Torino-Roma), Udinese-Juve alle 18 e, per finire, il posticipo Lazio-Cagliari.
Il posto fra i pali della top 11 di giornata spetta di diritto al portiere della Lazio Thomas Strakosha, decisivo sabato scorso quando ha neutralizzato un rigore a Dybala e atteso da un impegno tutto sommato alla portata contro il Cagliari. Terzetto di difesa composto dal clivense Cacciatore (il derby è gara in cui esaltarsi e lui non è tipo da tirarsi indietro), Bonucci (a San Siro contro il Genoa ci aspettiamo un riscatto da gran campione, dopo le sbavature contro l’Inter) e Strinić (ormai titolare della corsia mancina della Samp: già due assist per lui e una buona continuità di rendimento). Linea mediana a quattro, come sempre, con Cuadrado (da buon ex, a Udine proverà a lasciare il segno), Veretout (una delle sorprese di questa prima parte di torneo), Mora (7 gol l’anno scorso in B, prima o poi segnerà anche nella massima serie. Contro il Sassuolo al Mazza può essere la volta buona) e Spinazzola (grande prestazione in EL contro l’Apollon, probabilmente è tornato quello della passata stagione). Tridente, infine, con una sicurezza come Immobile (ha riposato in coppa pensando al Cagliari), un giovane emergente come Simeone (il Benevento concede parecchio e l’argentino sta studiando per essere letale in area) e una scommessa come Antenucci (già un gol e due assist, spesso entrando dalla panchina).

POLLICE GIÙ – Uno sguardo, come sempre, agli assenti di giornata, a cominciare dai due squalificati, entrambi del Benevento: Lucioni e Antei. Oltre a loro, gli ultimi infortunati in ordine temporale sono Hetemaj, Mbaye, Taïder, Di Chiara, Manolas e Cossu, che si aggiungono naturalmente a quelli di lungo corso. Infine, solito nutrito gruppo di calciatori in dubbio: Viviano, Martella, Kragl, Insigne, Heurtaux, Fossati, Gómez, Costa, Ciciretti, D’Alessandro, Defrel, Schick, Benatia, Sturaro, Cragno e Rafael.
Il portiere della flop 11 è uno che non ti aspetti. Samir Handanović è forse il numero uno del listone, ma la trasferta di Napoli è proibitiva per tutti. Poche chance di titolarità anche per il crotonese Ajeti (dalle sue parti bazzicheranno Quagliarella e Zapata), Danilo (Higuaín non è al meglio, ma è sempre pericoloso e può farti fare delle magre figure da un momento all’altro) e Padoin (sardi in crisi, quattro sconfitte di fila e una difesa che fa acqua. Nonostante il cambio di allenatore, a Roma sono dolori). Centrocampo composto da Donsah (ottima media voto per il ghanese, ma a Bergamo si prevede battaglia), Cigarini (lento e impacciato domenica scorsa, contro la mediana laziale c’è da aspettarsi di peggio), Veloso (insufficiente nella media voto e ancora a secco alla voce bonus) e Baselli (sfida suggestiva contro il centrocampo giallorosso, ma dovrà pensare soprattutto a interdire). Infine un tridente che ci ispira veramente poco: Mario Mandžukić è fra gli attaccanti più impiegati da Allegri, quindi a Udine “rischia” un turno di riposo, Niang ancora non ci sembra al cento per centro, per di più contro la Roma non avrà gli spazi di cui ha bisogno per sfogare tutta la sua pericolosità, e Budimir, delusione del Crotone, ancora a secco in campionato, in ballottaggio con Simy e di scena a Genova, sponda blucerchiata, dove non ha certo lasciato una buona impressione.