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Ancora un miracolo per l’Östersund: imposto il pareggio (2-2) all’Atlético Bilbao

L’Östersund, in Europa, continua a stupire. Dopo le grandi partite della fase di qualificazione, la compagine svedese ieri, in casa, ha imposto il pareggio (2-2) al più quotato Atlético Bilbao. E pensare che erano stati i baschi a chiudere la prima frazione in vantaggio, grazie a una rete di Aduriz (nella foto) al 14′, bravo a sfruttare, con Cordoba, un’ingenuità della retroguardia avversaria.

Nella ripresa, tuttavia, gli svedesi hanno aggredito i più quotati avversari, pervenendo al pareggio (52′) con Gero, abilissimo a sfruttare una respinta difettosa del portiere avversario, con la difesa spagnola, nell’occasione, poco attenta. I rossoneri, poi, 12′ più tardi, hanno addirittura trovato la rete del 2-1, grazie a Edwards: percussione di Ghoddos sulla sinistra, con traversone verso l’area. Al limite dei 16 metri, è appostato il numero 17 dei rossoneri il quale, libero da marcature, colpisce al volo: ne esce una fiondata rasoterra che si infila alla sinistra di Herrein, letteralmente incenerito.

I baschi si scuotono, reagiscono, ma evitano la sconfitta solo all’89’: a segnare è Williams, puntuale, al limite dell’area piccola, a ricevere il suggerimento rasoterra di Aduriz, dopo una bella percussione sulla sinistra. Al termine quindi della prima fase del girone, l’Östersund si trova dunque in testa da solo alla graduatoria, imbattuto, con 7 lunghezze, seguito dagli ucraini dello Zorya con 6. Solo 2 punti, invece, per i baschi, ai quali serviranno, da qua a dicembre, tre prestazioni all’altezza, per poter accedere al turno successivo.