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Champions League, 3/a giornata: Napoli ko a Manchester. Liverpool forza 7, pari tra Real e Spurs

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Terza settimana di gare in Champions League, con le dinamiche dei raggruppamenti che cominciano ad assumere una certa fisionomia; nelle gare del martedì il piatto forte era rappresentato dalla sfida di Manchester tra il City di Guardiola e il Napoli di Maurizio Sarri, in una sfida che per alcuni coinvolgeva le due squadre migliori d’Europa per qualità del gioco espresso, e che al fischio finale ha visto gli inglesi imporsi per 2-1.

Il primo tempo è un vero e proprio incubo per gli Azzurri, schiantati per intensità e qualità di gioco dai Citiziens: al 13′ si è già sul 2-0, con Sterling e Gabriel Jesus ad affondare un Napoli frastornato. Incapaci di imbastire una reazione, i partenopei sono in balìa degli inglesi, cui solo sfortuna e imprecisione impediscono di dilagare già nel primo tempo, che paradossalmente si chiude con il rigore fallito da Mertens. Nel secondo tempo gli inglesi pensano di poter amministrare il doppio vantaggio, ma allentano troppo la morsa permettendo agli ospiti di uscire fuori prepotentemente dal proprio guscio: il Napoli gioca un secondo tempo di tutt’altro tenore, e pur rischiando qualcosa in contropiede mette a più riprese pressione a Ederson, non riuscendo però ad andare oltre l’1-2 realizzato da Diawara dal dischetto. Al fischio finale esultano gli inglesi, primi a punteggio pieno, vittoriosi complessivamente con merito su un Napoli chiamato ora a un testa a testa con lo Shakthar per il secondo posto.

A guastare la serata del Napoli, infatti,  è il risultato del De Kuip di Rotterdam, dove lo Shakthar Donetsk si impone in rimonta sul Feyenoord di Giovanni van Bronckhorst: i padroni di casa passano in vantaggio con Berghuis bravo a raccogliere di testa la riposta di Pyatov sulla sassata di Vilhena in apertura di gara, ma gli arancioneri trovano il pari già nel primo tempo con l’inserimento vincente di Bernard, che si ripete nella ripresa capovolgendo le sorti dell’incontro, e regalando agli ucraini la seconda piazza nel girone alle spalle dell’inarrivabile Manchester City.

Detto della sfida tra Manchester City e Napoli, l’altro piatto forte del terzo martedì di Champions League era servito a Madrid, dove a fare visita ai Campioni d’Europa era il Tottenham di Mauricio Pochettino: gli inglesi giocano senza timori reverenziali, e ammutoliscono il Bernabeu al 23′ passando in vantaggio grazie alla deviazione al veleno di Harry Kane, che genera l’autorete di Varane. Nel secondo tempo Zidane scuote i Blancos, che scendono in campo con altro piglio e cercano a più riprese la vittoria, ma sbattono su un fenomenale Lloris; salvati dal proprio portiere, gli inglesi rischiano nel finale di centrare l’inaspettato blitz, ma Kane e Enriksen vanno solamente vicini a centrare la rete del sorpasso. Il pareggio di Madrid tiene Real e Spurs in testa in coppia a 7 punti nel girone H, con il Borussia ancora staccato di sei punti: solo un punto per la compagine di Bosz in casa dell’APOEL per l’inopinata “papera” di Bürki che regala il vantaggio ai locali, cui i tedeschi reagiscono solamente in parte con il pari dell’ex- Genoa e Milan Papastathoupoulos.

Nel gruppo E, più della passeggiata in Slovenia del Liverpool, fa rumore il clamoroso capitombolo del Siviglia in Russia: Kjaer in mischia risponde al primo vantaggio dello Spartak Mosca siglato da Promes, ma nel secondo tempo i moscoviti di Carrera demoliscono gli andalusi con un poker di gol griffato da Melgarejo con il sinistro a giro, Glushakov, Luiz Adriano e ancora Promes. La serata da sogno dello Spartak vale il sorpasso dei russi proprio al Siviglia; i russi sono ora primi nel raggruppamento a 5 punti assieme al Liverpool, che a Maribor scatena in tutta la sua forza il trio Coutinho-Salah-Firmino andando a riposo già sul 4-0. Nel secondo tempo i ragazzi di Klopp vanno a segno altre tre volte iscrivendo nel tabellino dei marcatori anche Oxlade-Chamberlain e Arnold, facendo propri i tre punti al termine di una gara senza storia dall’inizio.

Chiude il racconto della serata il girone G: il Beşiktaş espugna in rimonta il Louis II di Montecarlo e centra il terzo successo in altrettante sfide di Champions grazie alla doppietta di Tosun che vanifica il vantaggio locale di Falcao, con i monegaschi ultimi nel raggruppamento dopo la semifinale centrata l’anno scorso. Primo storico successo per il Lipsia, che tra le mura amiche piega 3-2 il Porto, e con 4 punti in classifica si porta momentaneamente al secondo posto in classifica, alle spalle del Beşiktaş capolista.

CHAMPIONS LEAGUE- 3/a giornata

GRUPPO E

Maribor-Liverpool  0-7  4′ Firmino, 13′ Coutinho, 19′ Salah, 40′ Salah, 54′ Firmino, 86′ Oxlade-Chamberlain, 90′ Arnold
Spartak Mosca-Siviglia  5-1  18′ Quincy Promes (SP), 30′ Kjaer (SI), 58′ Melgarejo (SP), 67′ Glushakov (SP), 74′ Luiz Adriano (SP), 90’+1 Promes (SP)

Classifica: Liverpool, Spartak Mosca 5; Siviglia 4; Maribor 1.

GRUPPO F

Manchester City-Napoli  2-1  9′ Sterlin (M), 13′ Jesus (M), 73′ rig. Diawara (N)
Feyenoord-Shakthar Donetsk  1-2  8′ Berghuis (F), 24′ e 53′ Bernard (S)

Classifica: Manchester City 9; Shakhtar Donetsk 6; Napoli 3; Feyenoord 0.

GRUPPO G

Monaco-Beşiktaş 1-2  30′ Falcao (M), 34′ e 55 Tosun (B)
Lipsia-Porto  3-2  8′ Orban (L), 18′ Aboubakar (P), 38′ Forsberg (L), 41′ Augustin (L), 44′ Marcano (P)

Classifica: Beşiktaş 9; Lipsia 4;Porto 3; Monaco 1.

GRUPPO H

APOEL Nicosia-Borussia Dortmund  1-3  62′ Poté (A), 67′ Papastathoupoulous (B)
Real Madrid-Tottenham Hotspur  1-1  28′ aut. Varane (R), 43′ rig. Ronaldo (R).

Classifica: Real Madrid, Tottenham Hotspur 7; Borussia Dortmund, APOEL Nicosia 1.