Padovano classe 1983, Mirco Bergamasco è uno dei volti più noti dell’ovale italiana. Assieme a Diego Domínguez, Martín Castrogiovanni e naturalmente il fratello Mauro, Bergamirco è dei pochi rugbisti che vengono riconosciuti per strada.
La particolarità della coppia di fratelli scesi spesso in campo assieme in azzurro e l’essere fotogenico i suoi segreti; insieme anche e soprattutto al talento: 89 presenze con la maglia dell‘ItalRugby tra il 2002 e il 2012, i campionati francesi vinti nel 2003-04 e 2006-07, 17 mete internazionali e un bagaglio pressoché infinito di esperienza ad alto livello.
Indossate, a livello di club, le casacche di Petrarca, Rovigo e Zebre in Italia, Stade français e Racing Métro 92 a Parigi, il centro è anche figlio d’arte (il padre ha giocato negli anni ’70) e non si è fermato all’Europa: eccolo nel 2016 negli Stati Uniti con i Sacramento Express, franchigia del PRO Rugby di recente formazione.
In tutto questo la passione, mai nascosta – nel 2013 ‘tifava’ sui social per l’Italia in Coppa del Mondo – per il rugby a XIII, o rugby league che dir si voglia. Un’ambizione e una voglia, diventare dual code International, soddisfatte lo scorso autunno con l’esordio nella Nazionale di rugby league nelle gare di qualificazione alla Coppa del Mondo: 7/11 dalla piazzola al Makiš Stadium di Belgrado lo scorso 22 ottobre, nell’esordio col n. 4 sulle spalle.
Da centro-sinistro, una prestazione importante al fianco di una stella NRL del calibro di Terry Campese, del capitano e veterano Joel Riethmuller e altri giocatori di alto profilo.
Titolare anche al Brianteo di Monza contro il Galles (14-20), Bergamasco è poi tornato a vestire la maglia dell’Italia League nel tour in Libano la scorsa estate. Una presenza solida, da leader stavolta di un’Italia formata esclusivamente da prodotti homegrown. E un ko, quello di Beirut, non privo di rimpianti per una decisione arbitrale dubbia sul finale.
Un dispiacere, quello del 6 giugno, subito dimenticato con la scorpacciata di mete e punti a Manta (Cuneo) contro la Spagna. Una prova da leader – dopo l’esordio nel campionato francese con la maglia dei Saluzzo NWR – con record di punti; una gioia espressa sui social proprio in francese, manco a dirlo: “Petit satisfaction personnelle et record personnel, avoir réalisé 26 points…“.
Mirco a giocare in Coppa del Mondo ci tiene.
Sa come si vive un evento internazionale, ne conosce le pressione.
Sta lavorando duramente – lo abbiamo visto coi Leoni Veneti in campionato – per mettere in difficoltà il ct Cameron Ciraldo ed essere selezionato, al fianco sia dei giocatori di NRL e Super League che di altri prodotti del sistema italiano.
Bergamasco c’è, parafrasando una voce sportiva molto nota in Italia, e vuole esserci anche questo autunno: Cairs, Townsville e Canberra per diventare il primo italiano a giocare una Coppa del Mondo in entrambi i codici del rugby.
Ovalia cresce.
Malta vs Italy, Sunday 8 October, Marconi Stadium, Bossley Park
Kick Off 2.30pm (Sydney Time, 5:30 ora italiana)
Italy v Ireland, Sunday 29 October, Barlow Park, Cairns, 4:00PM AEST, Townsville Stadium, Townsville
Italy v USA, Sunday 5 November, Townsville Stadium, 7:40PM AEDT, Canberra Stadium, Canberra
Italy v Fiji, Friday 10 November, Canberra Stadium, 2:00PM AEST, Barlow Park, Cairns