Editoriali

La Roma di Eusebio

Quando la Roma perse contro l’Inter durante la seconda giornata di campionato, un alone di pessimismo si diffuse intorno alla squadra di Eusebio Di Francesco. Per i giallorossi quella fu una partita particolarmente sfortunata e da quel momento in poi è arrivata una svolta.

dopo il pareggio a reti bianche in Champions League contro l’Atlético Madrid, sono arrivate solo vittorie per i ragazzi di Di Francesco, che si sta confermando ottimo allenatore anche in una grande squadra. Quattro successi consecutivi per la Roma, capace di battere Hellas Verona, Benevento, Udinese, Qarabağ e Milan segnando quattordici reti e subendone solamente due.

Quinto posto (con una partita in meno della Lazio) e la convinzione di avere tutti i mezzi per arrivare fino in fondo con le prime. Con un Džeko in grado di fare gol come quello segnato al Milan è un ormai definitivamente ritrovato Florenzi nel ruolo di esterno, i giallorossi devono centrare il podio. Di Francesco poi, forte del fatto di essere stato per anni un giocatore romanista, sembra poter assorbire solo le energie positive della Capitale.

La rosa dei capitolini, una volta recuperati anche gli infortunati Schick, Karsdorp ed Emerson, è infatti ancora di tutto rispetto nonostante le cesssioni estive. La Champions toglierà ancora energie, ma la sensazione è che dietro a Juventus e Napoli a fine stagione potrebbero esserci proprio i ragazzi di Di Francesco, che ieri hanno dato un segnale forte vomendo sul campo del Milan. A San Siro la Roma ha fatto vedere di essere un gruppo compatto, a differenza dei dirimpettai rossoneri, che sono ancora un cantiere aperto.

Il 4-3-3 di Di Francesco sta già funzionando alla grande, forse ancora prima del previsto, e anche i giocatori “portati” dall’ex allenatore del Sassuolo sono stanno inserendo bene negli schemi. Questo è valido in particolare per Pellegrini, autore di un’ottima partita contro il Milan. Tanti gli spunti dei giocatori giallorossi che ricordano i movimenti costi negli ultimi anni nel Sassuolo, capace di raggiungere una storica e forse irripetibile qualificazione all’Europa League con Di Francesco.

A livello caratteriale da non sottovalutare poi la vittoria all’esordio sul campo dell’Atalanta, che in casa ha perso solo contro i giallorossi nelle ultime quattordici partite giocate.

A questo punto non ci resta che aspettare il ritorno della Serie A dopo la pausa per le Nazionali, quando sabato 14 ottobre la Roma ospiterà il Napoli in una sfida che si prospetta scintillante. L’Olimpico sarà il teatro di una partita tra due squadre in gran forma. Riusciranno i giallorossi a essere la prima squadra a togliere punti ai partenopei in questo campionato? O la squadra di Sarri continuerà la sua marcia mettendo già fine alle speranze dei rivali di arrivare tra le prime due? Le risposte le avremo tra due settimane nel Derby del Sole.