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Serie A, 4/a giornata: doppio Brozović, l’Inter piega il Benevento. L’uragano Lazio travolge il Sassuolo, il Toro getta al vento due punti

La settima domenica di Campionato in Serie A è aperta dal Napoli, che nel lunch-match delle 12:30 piega senza problemi il Cagliari, imponendosi 3-0: di Hamšik, al primo centro stagionale, Mertens dal dischetto e Koulibaly in apertura di ripresa le marcature azzurre. Nelle gare delle 15 l’Inter espugna Benevento, mentre la Lazio demolisce il Sassuolo nella ripresa; cade la Fiorentina al Bentegodi, finiscono in parità Torino-Hellas Verona e SPAL-Crotone.

A Benevento i ragazzi di Baroni, padroni di casa, vendono carissima la pelle contro la più quotata Inter di Luciano Spalletti, vincente solo per 2-1.Dopo un avvio di gara equilbrato, la doppietta di Brozović di testa e su calcio piazzato sembra scrivere la solita goleada per il Benevento; i giallorossi però non mollano, e prima trovano l’1-2 con Iemmello cassato dalla squadra arbitrale per un dubbio fuorigioco, poi il gol che dimezza le distanze lo trovano per davvero con D’Alessandro bravo a finalizzare un contropiede ottimamente condotto da Iemmello. Nella ripresa i padroni di casa spingono alla ricerca del pari colpendo anche un palo con lo scatenato D’Alessandro, ma nell’ultimo scorcio di gara i nerazzurri contengono bene la reazione campana, portando a casa il sesto successo in sette uscite ufficiali  in Campionato, mentre al Benevento rimangono tanti applausi e zero punti per una prova gagliarda, ma non sufficiente a trovare i primi punti in Serie A.

All’Olimpico di Roma, la sfida tra Lazio e Sassuolo si compone di due diversi incontri, coincidenti quasi integralmente con le due distinte frazioni dell’incontro: nei primi 40 minuti infatti, un ottimo Sassuolo imbriglia la Lazio subendo poco o nulla, e trovando anche il meritato vantaggio con Berardi su calcio di rigore, che a più riprese rischia di essere raddoppiato in contropiede. Sul finire di primo tempo, però, Bucchi è costretto a cambiare modulo in seguito agli infortuni di Letschert prima, e Peluso (entrato proprio al posto di Letschert) poi: nella transizione alla difesa a quattro però i neroverdi subiscono il ritorno dei laziali, che trovano il pari con la punizione pennellata di Luis Alberto sul finire di tempo e il gol di testa di De Vrij in apertura di ripresa. Pochi minuti, e il 3-1 ancora di Luis Alberto mette al tappeto gli emiliani, che crollano incassando da Parolo (due volte) e Luis Alberto, oltre che da Immobile dal dischetto, un 1-6 difficile da pronosticare a metà gara.

Momentaneamente quarta, vola la Lazio, al contrario di Fiorentina e Torino: i toscani aprono le danze al Bentegodi con Simeone (che, curiosamente, trova il suo secondo centro stagionale nella stessa porta nella quale aveva trovato il primo contro l’Hellas Verona) ma subiscono la rimonta del Chievo che vola sulle ali dell’argentino Castro, autore di una doppietta. Indigesta per il Torino l’altra compagine di Verona, l’Hellas: in Piemonte i ragazzi di Pecchia partono meglio dei locali, ma è il Torino a trovare il vantaggio grazie al gol di Iago Falque bravo a tramutare in gol un’assistenza di Ansaldi, prima che Niang si scrolli di dosso le critiche degli ultimi giorni trovando la rete del 2-0 dopo un bello spunto individuale. I granata sembrano controllare, ma nel finale di partita gli scaligeri tornano a spingere con veemenza, trovando un incredibile pari con la collaborazione del VAR: è la tecnologia, infatti, a supportare Gavillucci nella convalida della rete in mischia di Kean al minuto 87, così come lo stesso VAR conforta il direttore di gara nell’assegnazione del calcio di rigore che al 90′ permete a Pazzini di pareggiare i conti dal dischetto, per la delusione del Torino che getta letteralmente al vento due punti.

Chiude il programma, in attesa dei postici, il pareggio di Ferrara tra SPAL e Crotone: un tempo per parte al Paolo Mazzo, con i ferraresi che sbloccano la gara nel primo tempo con il facile tap-in di Paloschi, ma subiscono nel secondo tempo il ritorno dei pitagorici, in gol con il piazzato dall’ingresso dell’area di Simy che fissa il definitivo 1-1.

SERIE A – 4/a giornata

Napoli-Cagliari  3-0  4′ Hamšik, 40′ Mertens, 47′ Koulibaly.
Benevento-Inter  1-2  19′ e 22′ Brozović (I), 42′ D’Alessandro (B)
ChievoVerona-Fiorentina  2-1  6′ Simeone (F), 25′ e 46′ Castro (C)
Lazio-Sassuolo  6-1  27′ rig. Berardi (S), 45’+1 Luis Alberto (L), 56′ De Vrij (L), 57′ Luis Alberto (L), 64′ e 69′ Parolo (L), 81′ rig. Immobile (L)
SPAL-Crotone  1-1  39′ Paloschi (S), 59′ Simy (C)
Torino-Hellas Verona  2-2  32′ Iago Falque (T), 44′ Niang (T), 87′ Kean (H), 90′ rig. Pazzini