L’Udinese vince e convince di fronte ai propri tifosi: a prescindere dal rotondo risultato, i friulani hanno disputato una partita ottima a livello atletico, tattico e tecnico. Sugli scudi De Paul, spina nel fianco per i doriani, e Maxi López, che oltre alla doppietta ha fatto molto lavoro sporco per i compagni. Malissimo la Sampdoria, mai realmente in partita, priva di nerbo e idee: Zapata e compagni non si sono mai resi pericolosi, probabilmente scarichi mentalmente dopo una lunga settimana di elogi. L’ingenua espulsione di Barreto, poi, ha virtualmente chiuso i giochi già nel primo tempo.
Primo tempo a tinte prevalentemente bianconere, con i padroni di casa pericolosi sin dal primo minuto di gioco. La Sampdoria sembra la brutta copia della formazione grintosa e reattiva che ha sconfitto il Milan e fatica a contenere l’estro di De Paul e Lasagna. Al 26′ l’Udinese batte rapidamente una rimessa laterale e Puggioni atterra Maxi López nel tentativo (sconsiderato) di anticiparlo: fallo assurdo del portiere su un uomo girato di spalle e rigore trasformato da De Paul. L’episodio che sblocca la partita non dà la scossa alla Samp che, al 40′, si complica ulteriormente la vita: Barreto si guadagna il secondo giallo per un fallo a centrocampo e finisce anzitempo sotto la doccia.
La Sampdoria inizia la ripresa concedendo molti spazi in contropiede all’Udinese: al 53′ Jankto affonda in area blucerchiata, serve un pallone perfetto per Lasagna che calcia clamorosamente addosso a Puggioni. La squadra di Giampaolo non dà l’impressione di poter riacciuffare la partita e non crea pericoli a Bizzarri. Al 66′ Fofana, subentrato un minuto prima, si incunea in area avversaria e subisce fallo: Fabbri non ha dubbi e decreta il secondo rigore che, questa volta, viene realizzato da Maxi López. Giampaolo decide di cambiare tutti gli avanti, praticamente inutili in questa gara, e il gioco della sua squadre beneficia leggermente dell’ingresso di Caprari e Kownacki. Tuttavia è l’Udinese ancora Maxi López a essere protagonista, prima con una traversa colpita da pochi metri, poi con il gol del 3-0 con un delizioso “scavetto” a tu per tu con Puggioni. Nei minuti di recupero arriva anche il terzo rigore di giornata, guadagnato e realizzato da Fofana.
UDINESE-SAMPDORIA 4-0 (1-0)
Udinese (4-3-3): Bizzarri 6.5; Stryger 6, Angella 6, Nuytinck 6, Samir 6 (dal 70′ Ali Adnan 6); Barak 6 (dal 64′ Fofana 7), Behrami 6.5 (dal 69′ Balić 5.5), Jankto 6.5; Lasagna 6.5, Maxi López 7, De Paul 7. A disp.: Scuffet, Borsellini, Matos, Bajić, Ingellson, Perica, Bochniewichz, Ewandro, Pezzella. All.: Delneri.
Sampdoria (4-4-2): Puggioni 5; Bereszynski 5.5, Silvestre 5.5, Ferrari 6, Strinić 6; Barreto 4.5, Torreira 6, Praet 5.5; G. Ramírez 5 (dal 55′ Linetty 5.5); Quagliarella 5 (dal 74′ Kownacki 6), Zapata 5 (dal 70′ Caprari 6). A disp.: Tozzo, Krapikas, Andersen, Sala, Álvarez,
Regini, Verre, Capezzi, Murru, Kownacki. All.: Giampaolo.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Marcatori: al 26′ De Paul (rig.), al 66′ Maxi López (rig.), all’84’ Maxi López, al 93′ Fofana (rig.)
Note – Ammoniti: Barak, De Paul, Fofana (U). Espulsi: al 40′ Barreto per doppia ammonizione.