Fantacalcio Serie A 2017/18: i consigli per la 7/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE SU – Settima di campionato spalmata in due giorni: si comincia domani con i due anticipi tra Udinese e Samp (alle 18) e fra Genoa e Bologna (alle 20:45). Domenica sarà Napoli-Cagliari il lunch match, poi cinque gare pomeridiane (tra cui Benevento-Inter, Lazio-Sassuolo e Chievo-Fiorentina); a seguire l’attesissima Milan-Roma delle 18, per concludere col posticipo dell’Atleti Azzurri d’Italia tra Atalanta e Juventus.
Alfred Gomis è il portiere della top 11 di questa giornata: il Puma sta sostituendo alla grande l’infortunato Meret, ha una media voto sufficiente e si appresta ad affrontare in casa un Crotone spuntato. Nella solita retroguardia a tre, schieriamo la sicurezza Ghoulam (2 gol e 3 assist nelle sei gare disputate, è un attaccante aggiunto nella manovra del Napoli e contro il Cagliari potrebbe arricchire il proprio bottino), Migliore (sarà lui il sostituto dell’acciaccato Laxalt. Un difensore schierato a centrocampo non può lasciarci indifferenti) e Lyanco (il brasiliano potrebbe rilevare un impolverato Moretti; schierarlo in casa contro il Verona è alquanto allettante). Centrocampo all’insegna della qualità e del bonus, ovviamente. Borja Valero è una sicurezza (l’Inter gioca a Benevento e dei ventidue in campo lui è quello con la tecnica maggiore), assieme al nerazzurro scegliamo lo spallino Lazzari (al Mazza contro il Crotone è da schierare a occhi chiusi), il bolognese Verdi (in stato di grazia, avrà la libertà di svariare contro il Genoa e se lo farà come contro l’Inter, può rivelarsi devastante) e l’udinese Jankto (sempre pericoloso in zona gol, contro la Samp alla Dacia Arena val la pena puntarci). Infine, tridente che ruota attorno alla voglia di rivalsa di Gonzalo Higuaín (tante critiche nelle ultime settimane, lui in Champions ha risposto con i fatti: gol dopo nove minuti dal suo ingresso in campo) e alla qualità di due folletti come Insigne (al San Paolo contro il Cagliari è da schierare, così come i suoi colleghi Mertens e Callejón) e Ljajić (già 3 gol e 2 assist, un avvio alla grande e domenica ci sarà il Verona).
POLLICE GIÙ – Gli assenti prima di tutto. Meglio avere la situazione sotto controllo e non rischiare di schierare inutilmente un giocatore destinato a saltare il turno. Quindi, occhio ai 7 squalificati: Izzo, Omeonga, Taarabt, Pisacane, Lucioni, Magnanelli e Baselli. Attenzione anche ai numerosi infortunati degli ultimi giorni (gli impegni di coppa hanno lasciato qualche strascico): Danilo, Hallfredsson, Veloso, Laxalt, Di Francesco, N. Rigoni, Tonev, Tumminello, Perotti, Defrel, Tolói e Pjanić. Assieme a loro, una serie di situazioni in dubbio da valutare fino all’ultimo, che riguardano Albiol, Iemmello, Biraghi, de Vrij, Luis Alberto, Missiroli, Acquah, Çalhanoğlu e Khedira.
Flop 11 che, per forza di cose, vede la presenza tra i pali di Alessio Cragno: il portiere del Cagliari sta facendo vedere grandi cose, ma al San Paolo sono dolori. Terzetto difensivo composto da Biraghi (il viola è in forte dubbio per un problema alla caviglia e rischia di lasciare spazio a Maxi Olivera), Venuti (Icardi è una brutta bestia da marcare) e da un altro cagliaritano, Capuano (terzino sinistro o centrale, giocherà di sicuro vista l’indisponibilità di Pisacane e Ceppitelli. Peccato che di fronte avrà il super tridente di Maurizio Sarri). I quattro di centrocampo che meno ci convincono sono Saponara (di fatto recuperato, ma lontano dalla condizione migliore), Duncan (all’Olimpico contro la Lazio ci sarà da combattere e lui è uno che non si tira indietro, rischiando spesso il cartellino), de Roon (il suo dirimpettaio probabilmente sarà Matuidi e si preannuncia una battaglia senza esclusione di colpi… e di cartellini) e Khedira (ha problemi al ginocchio, stringerà i denti, ma a Bergamo Allegri schiererà solo chi sarà in grado di dargli le dovute garanzie atletiche, specialmente dopo l’impegno di Champions). Infine, un tris di punte da incubo: Cerci è finito a Chi l’ha visto?, Pușcaș e Pavoletti sfideranno le loro ex squadre, ma se il primo si troverà di fronte il muro Handanović (con 2 soli gol sul groppone, quella dell’Inter, finora, è la migliore difesa del campionato), il secondo è reduce da alcuni problemi fisici (solo oggi ha ripreso ad allenarsi in gruppo) e sembra ancora lontano dalla forma fisica migliore.