Finalmente una vittoria in Champions League, per il Basilea, dopo l’opaca edizione dello scorso anno, e la bruciante sconfitta di Manchester, due settimane fa. Mentre i Red Devils strapazzavano, a casa sua, il CSKA Mosca (1-4) N, i renani, tutto sommato a sorpresa, hanno superato il Benfica di Seferović, giocando la partita (finora) più bella della stagione, e infliggendo una clamorosa manita ai lusitani.
Davanti a uno stadio pieno, gli elvetici sono partiti forte, trovando il primo gol della serata con Lang (nella foto) già al 2′, bravo a mettere a segno con un preciso diagonale a porta vuota, dopo una bella azione in velocità di Oberlin e Steffen, eludendo il tentativo di respinta dei difensori avversri, dopo che Júlio César era stato già tagliato fuori dall’azione. I lusitani hanno provato a reagire facendo la cosa che riesce loro meglio, vale a dire il possesso palla: tuttavia, in questo modo, hanno consentito ai renani di ripartire in velocità. In uno di questi letali contropiede, nato da un calcio d’angolo gestito malamente dagli ospiti, sono partiti ancora Steffen e Oberlin, bravo a finalizzare. E sul 2-0 si è chiusa la prima frazione dell’incontro.
Nella ripresa, dopo la terza rete del Basilea, al 60′ (rigore di van Wolfswinkel), i portoghesi hanno perso la testa: Almeida è entrato a forbice su Petretta, venendo espulso. Rimasti in 10 uomini, i lusitani sono stati letteralmente sbriciolati, grazie alle reti ancora di Oberlin (69′) e Ríveros (76′). Per l’attaccante della nazionale rossocrociata Seferović, in forza al Benfica, solo uno scampolo di partita, nella ripresa.