Tra le mille traversìe che accompagnano i Campionati di terza serie in Italia, il girone C della Serie C ha completato nella giornata di sabato il quinto turno di regular-season. Turno avaro di reti, ad eccezione della gara tra Siracusa-Cosenza e Catanzaro Lecce: tutti Under 2.5, per usare un gergo mutuato dal mondo delle scommesse, gli esiti finali delle altre sette sfide.
Tra le prime della classe vincono, infatti, Monopoli, Catania, Lecce, Siracusa e Reggina. Andando in ordine, beffardo il 2-0 di un cinico Monopoli ai danni del Matera: in casa della prima della classe gli ospiti, a secco di vittorie da tre partite, creano nella prima frazione tre colossali occasioni da rete con Scognamillo, Battista e Corado, ma non le capitalizzano e vengono punito dai padroni di casa, che sbloccano la contesa con Sarao sugli sviluppi di corner. Stordito dall’immeritato svantaggio, gli ospiti subiscono a inizio ripresa il raddoppio su calcio di rigore, con Genchi che trasformando il penalty chiude di fatto con quaranta minuti di anticipo la contesa, consegnando i tre punti a uno spietato Monopoli.
Testacoda faticosissimo anche per il Catania, che piega la Fidelis Andria solamente con un rigore di lodi al minuto 89 mantenendo la seconda piazza in classifica, in compagnia del Lecce che invece passeggia a Catanzaro: i salentini vanno al riposo sul 3-0 grazie alla staffilata di Lepore dopo soli cinque minuti, mentre Torromino in area di rigore trova il tempo per il destro del 2-0 dopo altri dieci minuti. Sul gong della prima frazione Cosenza fa 3-0 in tap-in, rendendo difatto privo di significato un secondo tempo che si segnala solamente per il gol della bandiera dei locali, di Lukanovic al 92′.
La Reggina espugna il Purificato di Fondi piegando 1-0 il Racing con un gol di Marino al 60′: vittoria meritata dei calabresi, che però trovano il vantaggio sul rovesciamento di fronte di un azione che aveva visto i locali gettare letteralmente al vento il possibile 1-0, con Galasso. Pirotecnica la gara tra Siracusa e Cosenza, vinta in rimonta 4-2 dai siciliani: avvio choc per i padroni di casa, che dopo 15 minuti sono sotto 0-2 per l’incredibile errore dell’estremo difensore siculo Tomei che rilancia malamente sul pressing avversario dando vita alla rete di Mendicino, mentre poco più tardi Caccavallo pesca Mungo, che insacca il raddoppio. Il secondo gancio, sveglia però i padroni di casa, che dopo una traversa di Spinelli pareggia già nel primo tempo con le reti di Grillo e Catania. Lo spettacolo non manca nemmeno nella ripresa, ma i calabresi cedono alla distanza, e nel quarto d’ora finale crollano incassano le due reti che consegnano il successo al Siracusa: Sandomenico completa la rimonta al minuto 74′ con un’azione personale, e si ripete al 93′ chiudendo sul 4-2 la contesa.
Perde terreno il Bisceglie, che in vantaggio contro la Sicula Leonzio per il gol lampo di Delić si fa riprendere al minuto 84 di Diogo Tavares, e a sette punti in classifica è agganciato dall’Akragas, che espugna il campo della Casertana con una rete di Longo nella prima frazione. A sette punti troviamo anche la Virtus Francavilla, che con un centro di Saraniti al 31′ piega il Rende e lo sopravanza di un punto in classifica, mentre la Juve Stabia centra il primo successo stagionale vincendo a Pagani grazie a un ottimo avvio di gara, certificato dalle reti di Allievi e Paponi, che rendono vano il gol di Scarpa su rigore allo scadere, che non evita la seconda sconfitta consecutiva ai campani.
Si chiude a reti inviolate, invece, il recupero della 2/a giornata tra Siracusa e Fidelis Andria, ancora scottata dal gol a tempo scaduto subìto a Catania. Primo tempo divertente con un palo per parte e seconda frazione sensibilmente meno emozionante. Un’occasione persa per gli aretusei, dunque, per portarsi al secondo posto solitario.
Serie C Girone C, 5/a giornata |
La classifica dopo la 5/a giornata |