Tanti forfait ma grandi aspettative per questa partita: vale per il Verona e vale per la Lazio. I biancocelesti arrivano al Bentegodi dopo la sconfitta con il Napoli, mentre gli scaligeri intendono ripetere la buona prestazione di mercoledì. La gara si dimostrerà poi a senso unico: Verona in balia di un eccellente Immobile (doppietta e assist a Marušić).
Fase iniziale di studio: le squadre non disdegnano l’attacco, ma lo fanno tastando l’avversario. La Lazio è brava a palleggiare e a costruire l’offensiva, mentre i gialloblù sembrano meno spigliati. Dal quarto d’ora il Verona cresce, ma rimane maggiore la percezione di apprensione durante gli attacchi laziali, una condizione di cui gli scaligeri fanno presto le spese: infatti al 23′ Souprayen stende Marušić in area e Immobile realizza il rigore: Hellas Verona-Lazio 0-1. La partita non cambia un granché e colpevolmente non lo fanno neanche i padroni di casa, che hanno un piccolo moto di reazione solo una decina di minuti dopo. Persiste però la difficoltà di arrivare oltre la trequarti palla al piede, mentre il possesso offensivo avversario è sempre più efficace e, a fronte di una difesa troppo molle, i biancocelesti trovano il raddoppio al 40′: come in un esercizio fra i birilli, Immobile corre verso la porta appoggiandosi ai compagni e spostandosi il pallone, Hellas Verona-Lazio 0-2.
Pecchia cambia con l’idea di attaccare, ma davanti c’è ancora sempre la Lazio. L’attacco gialloblù è improduttivo, non riesce mai a tirare contro Strakosha mentre gli ospiti se la prendono con tutta comodità: spazio per salire, opposizione debole e risposta quasi nulla, se poi ci si aggiunge un Immobile ancora mostruoso nel servire Marušić a tu per tu con Nícolas il tris è servito: al 60′ Hellas Verona-Lazio 0-3 e prima rete del montenegrino in Serie A. I biancocelesti allora decidono di riposare, tenendo però alta la percentuale del possesso palla in modo da concedere ancora pochissimo agli avversari. Verso la fine gli attacchi laziali diventano praticamente nulli e l’ultimo quarto d’ora è ovviamente molto noioso, solo qualche spunto di Lee ravviva la gara, ma la fine dell’incontro era già stata sancita dalla terza rete.
HELLAS VERONA-LAZIO 0-3 (0-2)
Hellas Verona (4-3-3): Nícolas 6; Rômulo 5.5, Heurtaux 6, Caracciolo 5.5, Souprayen 4,5 (45′ Cerci 5.5); Zaccagni 5,5 (45′ Kean 6), B. Zuculini 5.5, Fossati 6; Bearzotti 5, Pazzini 6, Valoti 5.5 (71′ Lee 6.5). A disp.: Silvestri, Coppola, Laner, Verde, Cáceres, Kumbulla, Büchel, Fares. All.: Pecchia 4.5.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 6.5; Patric 6.5, Luiz Felipe 7, Radu 6.5; Marušić 7.5, Parolo 6.5, Leiva 6.5 (82′ Di Gennaro sv), Lulić 6.5, Lukaku 7 (68′ Murgia 6); Luis Alberto 7 (71′ Caicedo 6); Immobile 8.5. A disp.: Vargić, Guerrieri, Maurício, Bruno Jordão, Palombi. All.: S. Inzaghi 7.5.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 24′ rig. Immobile (L), 40′ Immobile (L). 60′ Marušić (L).
Note – Ammoniti: Kean, Fossati (V); Parolo, Marušić (L).