Primo Piano

NCAA FOOTBALL – Gli Iowa Hawkeyes e i bambini del “Children’s Hospital”

Il Kinnick Stadium della University of Iowa non è uno degli stadi più grandi del College Football, ma la sua capacità di quasi 71mila spettatori riesce sempre a regalare grandi emozioni. In uno stato prettamente agricolo come l’Iowa, sconosciuto ai più per la penuria di attrazioni turistiche, il gioco del football trova uno spazio importante nella vita della comunità. Durante le gare casalinghe lo stadio degli Hawkeyes diventa infatti una mecca per gli appassionati e il campus si colora in toto di giallo e nero.

Da sempre sensibile al benessere dei più piccoli, l’università di Iowa City possiede uno dei programmi di ricerca per le malattie infantili migliori d’America e nel 2012 ha avviato il progetto di costruzione di un’ala dell’ospedale universitario dedicata allo studio e alla cura delle patologie pediatriche. Con un particolare: il padiglione in questione, una volta completato, si affaccerà sul Kinnick Stadium.

Terminato a inizio 2017 con una spesa complessiva di 360 milioni di dollari, l’ospedale viene ribattezzato “Stead Family Children’s Hospital“. Gli Iowa Hawkeyes e i propri tifosi hanno supportato negli anni una raccolta fondi per la costruzione della struttura con la campagna “Touchdown for Kids” e sono riusciti a esaudire la richiesta di implementarla con un piano dedicato ai bambini e ai loro genitori per rilassarsi e guardare la partita: dalla grande vetrata del “Press Box Cafè” i piccoli tifosi possono vivere l’emozione di veder giocare i propri beniamini.

Foto: www.krcg.com

Levi Thompson, creatore e autore del blog “Hawkeye Heaven“, ha voluto rendere ancor di più partecipi i bimbi della clinica, dando vita alla tradizione del “The Wave: alla fine di ogni primo quarto delle partite casalinghe degli Hawkeyes, l’intero Kinnick Stadium si volterà verso l’ospedale per salutare i supporters meno fortunati. Tutte le emittenti televisive della nazione si sono prodigate a diffondere le immagini del rito, considerandolo uno dei gesti sportivi più belli dell’anno. Non bastasse questo, ogni weekend la squadra designa un “kid captain” che accompagna i giocatori all’uscita dagli spogliatoi e assiste alla partita da bordo campo.

La connessione fra la comunità e il football è totale e sarà maggiormente marcata d’ora in avanti, perché Iowa è imbattuta (3-0) e si appresta ad affrontare le partite valide per la Big Ten Conference. Sabato sera arriverà al Kinnick Stadium la rivale Penn State, attuale testa di serie #4 del ranking; la gara promette già scintille per la presenza di due fra i migliori running back del torneo: Akrum Wadley per gli Hawkeyes, Saquon Barkley per i Nittany Lions. Il calore in giallo e nero non mancherà di certo (tutto esaurito da giorni) e i bambini del Children’s Hospital saranno in prima linea per sostenere la squadra e spronarla verso la vittoria.