dal nostro inviato allo Stadio Olimpico di Roma.
Dopo le gare del pomeriggio, che hanno visto Inter e Fiorentina incamerare i tre punti con Crotone e Bologna, Roma ed Hellas Verona chiudono all’Olimpico il programma degli anticipi del sabato. Quella di Roma è una partita senza storia, con i capitolini che già nel primo tempo ipotecano la vittoria con le reti di Nainggolan e Džeko, che si ripete nella ripresa fissando il 3-0 finale.
Facile da immaginare, l’abbrivio di match all’Olimpico è a forti tinte gialle e rosse, con Džeko che nei primi dieci minuti sciupa due ghiottissime occasione a tu per tu con Nicolas. Nel primo tempo l’ Hellas è tutto in un paio di conclusioni da fuori di Bessa; in costante difficoltà sotto l’onda d’urto romanista, gli scaligeri finiscono inesorabilmente per pagare dazio. La gara si sblocca al 22′, quando Džeko sradica il pallone dai piedi dei calciatori veronesi all’altezza della trequarti, innescando un’azione capitalizzata al meglio da El Shaarawy e Nainggolan, con il primo a pescare l’inserimento vincente del secondo in area di rigore. I giallorossi controllano la gara con una disarmante facilità, e all’altezza della mezz’ora chiudono virtualmente il match con la bella azione del rientrante Florenzi, che dal fondo pesca col mancino la testa di Džeko che deposita in rete.
Nella ripresa la musica non cambia, anche perchè l’Hellas torna in campo con lo stesso spirito e gli stessi uomini della prima frazione. Lo spartito che si sviluppa sul prato dell’Olimpico, è quindi lo stesso del primo tempo: la Roma al piccolo trotto dispone a suo piacimento dell’Hellas Verona, con le sporadiche ripartenze gialloblù sistematicamente frustrate dai fuorigioco dell’inesperto Kean. L’emblema della partita, è fornito dall’azione del terzo gol, al 61′: a Kolarov basta verticalizzare un pallone nell’area ospite per mandare in tilt la retroguardia dell’Hellas, permettendo ancora a Džeko di insaccare il 3-0. Dopo un paio di occasioni per il poker mancate, i padroni di casa abbassano i ritmi pensando anche al prossimo turno infrasettimanale, permettendo una timida reazione all’Hellas che nel gol annullato a Pazzini per fuorigioco trova la sua massima espressione; vince e convince la Roma, che travolge 3-0 un Hellas Verona il cui disastroso inizio di Campionato non potrà non far fare le dovute riflessioni al Presidente Setti.
ROMA-HELLAS VERONA 3-0 (2-0)
Roma (4-3-3): Alisson 6; Florenzi 7, Manolas 6 (79′ Moreno sv), Fazio 6.5, Kolarov 7; Pellegrini 6.5, De Rossi 6, Nainggolan 7 (75′ Schick sv); Ünder 6 (75′ Gerson sv), Džeko 6.5, El Shaarawy 5.5. A disp: Lobonț, Skorupski, Juan Jesus, Bruno Peres, Castan, Gonalons, Strootman, Defrel, Perotti. All. Di Francesco 6.5.
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas 6; Cáceres 5.5, Ferrari 4, Heurtaux 5.5, Souprayen 3; Rômulo 5.5, Bessa 6, Büchel 5.5 (58′ Verde 6), Bruno Zuculini 5 (75′ Fossati sv); Kean 5 (64′ Pazzini 6), Valoti 5. A disp: Silvestri, Coppola, Caracciolo, Laner, Bearzotti, Zaccani. All. Pecchia 4.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Marcatori: 22′ Nainggolan, 33′ e 61′ Džeko.
Note – Ammoniti: De Rossi (A). Espulso: 66′ Souprayen (H) per doppia ammonizione.