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Fonte: Twitter @RenaultSportF1

Gli ultimi sviluppi in casa Renault rischiano di scatenare un effetto domino rilevante. Il nuovo (presunto) accordo con Carlos Sainz, che potrebbe sostituire Joylon Palmer già dal Gp di Malesia, potrebbe portare benefici anche ad altri protagonisti.

La stagione di Formula 1 è entrata nella fase topica, con Vettel e Hamilton che si giocano il Mondiale e diversi team che a ogni gara si giocano il titolo di “migliori tra gli altri”. Ma ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane rischia di scatenare un vortice di cambiamenti di discrete proporzioni in vista della prossima annata.

Partiamo dal principio: dopo un’altra stagione disastrosa, il rapporto tra McLaren e Honda si è definitivamente incrinato, portando i vertici della scuderia di Woking a ragionare sul da farsi. Nel mentre, a Faenza, i dissapori tra Carlos Sainz e la Toro Rosso si sono inaspriti, con il pilota spagnolo che – ormai sicuro di non poter più aspirare al sedile della Red Bull – sperava di trasferirsi alla Renault già quest’anno, visti anche i risultati deludenti di Palmer con la vettura francese.

Ecco dunque che tutti i tasselli sembrerebbero essere pronti per essere messi a posto. Nelle ultime ore, infatti, si sono intensificate le voci sull’accordo già raggiunto tra Sainz e il team di Enfield, voci che mettevano in luce anche il fatto che lo spagnolo potrebbe cambiare scuderia già per il Gp di Malesia, in programma a inizio ottobre. A beneficiare da questo accordo, però, non sarà soltanto la Renault – a uscire “vincitori” da questa situazione ci saranno infatti anche Red Bull e McLaren. La scuderia di Milton Keynes, dopo aver permesso il trasferimento di Sainz, otterrà uno sconto per la fornitura di power unit del prossimo anno, mentre i britannici potranno finalmente contare su un propulsore più performante: l’accordo tra McLaren e Renault potrebbe essere reso ufficiale già dopo il Gp di Singapore.

In tutto questo, però, la Honda non uscirà di scena: sarà proprio la Toro Rosso a diventare partner della casa di Tokyo, che diventerà il nuovo fornitore di motori per la scuderia di Faenza. Per quanto riguarda il sostituto di Sainz, invece, Franz Tost ha già pronto Pierre Gasly, 21enne francese che l’anno scorso si è laureato campione del mondo in Gp2 e che attualmente corre nella Super Formula giapponese.