Lo skeet maschile regala una nuova soddisfazione ai colori italiani. La medaglia d’oro iridata infatti è andata al toscano Gabriele Rossetti, oro olimpico a Rio nel 2016 e figlio di Bruno due volte campione mondiale negli anni novanta. L’atleta della Fiamme Oro ha colpito in finale 54 dei 60 piattelli a disposizione lasciandosi alle spalle per due lunghezze il tedesco Vincent Haaga. Terzo il cipriota Georgios Achilleos.
“Vincere un mondiale è più difficile di un’Olimpiade – ha dichiarato Rossetti a fine gara -. Ci sono centinaia di atleti in gara e ognuno di loro ha una possibilità. Il mio primo giorno di qualificazione è stato molto duro a causa di un paio di stupidi errori, ma fortunatamente ho mantenuto la calma. Ho sentito un po’ di tensione durante gli ultimi dieci tiri di finale, ero più nervoso che a Rio. Anche se sono campione olimpico e il numero uno del ranking, ogni gara è una nuova sfida ed essere il favorito aggiunge ulteriore stress”.
La giornata azzurra si è arricchita con l’argento di Elia Sdruccioli nella prova skeet junior. L’azzurro è stato battuto per un solo piattello dal danese Petersen. Venerdì invece Diana Bacosi aveva chiuso al quinto posto nella finale dello skeet femminile, dove il successo è andato alla statunitense Dania Jo Vizzi. Oggi pomeriggio la grande chiusura con la prova a squadre mista nello skeet.