È un Pier Tami contrariato quello che si presenta alla confedrenza stampa al termine dell’incontro di Berna con lo Young Boys (fonte FC Lugano): “Sconfitta netta. Ci siamo complicati la vita da soli in cinque minuti, prendendo il gol a 3′ dalla fine della prima frazione, e con l’espulsione di Junior a inizio secondo tempo. Non avevamo fatto male sino al gol, ed ero soddisfatto della prestazione, perché loro sono bravi e fanno valere la loro maggior esperienza su questo tipo di superficie. Junior ha commesso un’ingenuità: lo perdoniamo, ma deve capire che bisogna mantenere sempre la concentrazione massima. Da quel momento, i ragazzi hanno fatto quello che potevano: ma in inferiorità numerica, contro una squadra che fa un buon possesso palla, non si poteva francamente fare di più.”
“Nell’azione dalla quale è scaturito il corner del primo gol, ha perso palla Ledesma: ma non è stata l’unica che abbiamo perso in partita. Purtroppo, tutti questi errori in impostazione ci hanno fatto perdere fiducia. Contro una squadra come loro, che fanno del palleggio e del predominio fisico la loro arma migliore, non te lo puoi permettere. Sono errori che nascono dalla mancanza della sensibilità necessaria per giocare sul sintetico. Credo che ci sia stata difficoltà ad adeguarci alla superficie, e questo ci ha fatto perdere qualche riferimento importante.”
“Adesso ci concentriamo sull’Europa, sulla trasferta di giovedì in Israele. Il nostro direttore sportivo è stato a vedere una partita del Ber Sheeva, e ci ha riferito di un ambiente caldissimo, per la temperatura desertica e per i tifosi, che spingono moltissimo la squadra. Sarà qualcosa di diverso dal solito, non sono situazioni paragonabili alla Svizzera.Tuttavia, in questi giorni che precedono questo impegno porremo attenzione su quello che dovremo fare sul campo. La mia sensazione è che, dal punto di vista del gioco, faremo una prestazione migliore rispetto alla partita di oggi.”