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Tami, Lugano: “Testa a Berna: voglio conferme”

È un Tami concentrato, quello che si è presentato, nel pomeriggio di oggi, davanti ai giornalisti per la tradizionale conferenza stampa del venerdì (fonte: fc Lugano): “Sono contento del lavoro che abbiamo fatto durante questa pausa. Abbiamo messo nelle gambe nuova energia, indispensabile per quello che ci aspetta nelle prossime settimane. Ci sono mancati, per i postumi degli infortuni, Mariani e Guidotti: tutti gli altri si sono allenati bene. Davide, purtroppo, domenica non ci sarà: spero di recuperarlo, però, già giovedì in Israele.”

“Abbiamo ovviamente lavorato anche sul sintetico, per simulare le condizioni di domenica pomeriggio. Lavoreremo ancora, sia oggi che domani, per trovare la giusta sensibilità e, soprattutto, il dosaggio della forza nei passaggi. È vero, abbiamo una tradizione positiva a Berna (3 vittorie e una sola sconfitta nelle ultime due stagioni – ndr), però lo Young Boys sarà avvantaggiato, anche se non voglio dare troppa importanza alla superficie. In concreto, tuttavia, l’abitudine a fare girare la palla sul sintetico avrà la sua importanza. Però, vorrei andare a Berna e confermare quanto di buono abbiamo fatto nelle ultime due partite”.

“Per noi comincia un periodo impegnativo, dove dovrò trovare tutti pronti. La mia idea è mettere sempre in campo chi sta meglio. Saremo attenti a capire chi può ripetere delle prestazioni ad alto livello ogni tre giorni, e chi invece avrà bisogno di una pausa. Decideremo volta per volta, cercando di non fare troppi stravolgimenti: ci sono tante partite, e bisognerà avere attenzione per tanti aspetti. Ledesma, ovviamente, è candidato a essere uno degli undici di domenica a Berna. Con Mariani fuori, dovremo fare delle valutazioni in mezzo, tenendo però conto degli equilibri. Per Amuzie e Daprelà invece è ancora presto. Dobbiamo procedere in modo graduale: ho un gruppo che si allena da due mesi, ha già assimilato schemi, è più avanti. Ognuno ha dei tempi di inserimento, dei quali dobbiamo tenere conto.”

“Sono consapevole che ci sia attesa da parte di tutti per l’Europa League; tuttavia, voglio che i ragazzi abbiano adesso la testa sull’impegno di campionato. Da questa gara mi aspetto delle risposte. Troveremo un avversario motivato, che non stava facendo benissimo prima della pausa, e che vorrà fare risultato. Come noi, del resto. Il campionato resta la cosa più importante; tuttavia, in questo momento, non faccio un turn over mettendo i migliori in Super League, facendo giocare in Coppa chi ha meno minuti. Ripeto: giocheranno i più affidabili del momento, e questo vale per Young Boys, Europa League e per la Coppa svizzera, una manifestazione alla quale teniamo parecchio. La rosa ampia sarà importante soprattutto nel lungo periodo; in una stagione come questa, sono certo che ci sarà spazio per tutti.”