Partita dai mille risvolti quella tra Lazio e Milan: l’anno scorso le due squadre si sono inseguite a lungo nella corsa all’Europa League; quest’anno i rossoneri si presentano a Roma potendo usufruire (per la prima volta dal primo minuto) di Biglia, ex capitano biancoceleste.
I PRECEDENTI – L’anno scorso fu una rete di Suso all’85’ a fissare il risultato sull’1-1, dopo che Biglia aveva portato in vantaggio i biancocelesti. Nella stagione precedente i rossoneri si erano imposti per 1-3 (reti di Bertolacci, Mexès, Bacca e Kishna). Stesso risultato ma a parti invertite l’anno prima, con Parolo (doppietta) e Klose che ribaltarono il vantaggio iniziale di Ménez. Il massimo scarto tra le due squadre è, a oggi, di 4 reti: 3 successi per 4-0 in favore della Lazio e un 1-5 per il diavolo. La gara più spettacolare fu il 4-4 del campionato 1999-2000: i protagonisti della gara furono Shevchenko (tripletta), Salas (doppietta), Verón, Simeone e Mihajlović (autogol per quest’ultimo).
LE STATISTICHE – Il Milan è leggermente in vantaggio nelle 74 sfide sin qui disputate all’Olimpico: i rossoneri conducono con 21 vittorie a 18, a fronte di 35 pareggi, con 87 reti segnate e 95 incassate. Tenendo conto anche delle partite giocate a San Siro, nel totale dei 148 incontri i rossoneri sono in netto vantaggio con 63 successi, 58 pareggi e 27 sconfitte, con 235 gol realizzati e 165 incassati. Da 5 anni consecutivi la sfida termina con entrambe le squadre a segno. Il risultato più frequente è l’1-1, avvenuto 17 volte, seguìto dai 12 0-0.
In una partita di così difficile lettura ci affidiamo ai numeri statistici: l’82% delle sfide tra Lazio e Milan sono terminate con la x o con la vittoria del Milan, quindi azzardiamo l’x2.