Hellas Verona-Fiorentina: precedenti, statistiche e curiosità

Dopo la sconfitta all’esordio in Campionato rimediata contro il Napoli, l’Hellas Verona di Fabio Pecchia ospita nella sua seconda gara casalinga ospita la Fiorentina di Stefano Pioli, in un incontro che nonostante la non esaltante classifica delle due squadre dopo 180 minuti solleticherà sicuramente il palato degli amanti del calcio in terra scaligera.

I PRECEDENTI – Un autorete del messicano Márquez e il timbro del neo-milanista Nikola Kalinić decisero l’ultima sfida al Bentegodi tra Hellas Verona e Fiorentina, disputata nella stagione 2015/16 e conclusa con un’amara retrocessione dai gialloblù. Cinque le affermazioni consecutive dei toscani in Veneto, con l’ultimo successo dell’Hellas sulla Fiorentina datato addirittura 6 maggio 2001: Salvetti di testa e Italiano con una gran legnata regalano tre punti fondamentali in chiave salvezza all’Hellas (che manterrà la categoria affondando la Reggina al playout) ai danni della Fiorentina in gol nel finale con Enrico Chiesa per il 2-1 finale. Nobilissime le firme sull’ultimo pari in terra veronese, il 2-2 che si incontra percorrendo a ritroso altri 12 mesi: è Batistuta a portare in vantaggio la Fiorentina, Rui Costa a salvarla nella ripresa scrivendo il 2-2 finale dopo che la doppietta di Morfeo aveva capovolto in favore degli scaligeri la contesa.

LE STATISTICHE – Anche grazie al pokerissimo di vittorie centrato negli ultimi anni, sono gli ospiti a condurre sull’Hellas Verona guardando al computo delle sfide del Bentegodi in Serie A: 12 a 7 il vantaggio Viola, con 8 pareggi a completare un quadro condito da 39 marcature toscane contro le 33 veronesi. Consultando le rose attuali delle due compagini, tra l’Hellas si scorgono tre diversi calciatori con un passato fiorentino nel Curriculum: trattasi di Alessio Cerci, Rômulo e Gianpaolo Pazzini. Due le stagioni in riva all’Arno, tra luci e ombre, per Rômulo e Cerci, mentre addirittura 5 le primavere toscane di Gianpaolo Pazzini, che nonostante le 33 reti in 136 partite ufficiali con la maglia della Fiorentina non è mai riuscito con la casacca gigliata a confermare le attese e riposte in lui al momento del suo arrivo a Firenze da giovanissimo, nel 2005. Passando alle guide tecniche, sfida all’Hellas Verona numero 13 per Stefano Pioli, capace sin qui di mettere in cascina 5 vittorie e 5 pareggi, mentre all’esordio in Serie A da allenatore in prima è dunque l’esordio al Bentegodi, e contro Stefano Pioli, per Fabio Pecchia.

Volitiva ma ancora troppo fragile, la Fiorentina di Stefano Pioli occupa dopo due incontri di Campionato l’ultima posizione in classifica, ancora a secco di punti; contro un Hellas piegato facilmente dal Napoli, ma capace di portare a casa un punto da Crotone, è difficile pensare che i toscani incappino nella terza sconfitta consecuva, e dovendo suggerire un pronostico questo ci porta a puntare sul segno 2 in schedina, premiando dunque la Fiorentina di Pioli.