Si stanno finalmente per dipanare le nebbie sulla stagione calcistica femminile più attesa da qualche anno a questa parte, visto l’ingresso in Serie A Femminile di squadre blasonate (Juventus), di nuove formazioni affiliate in cerca di gloria (Empoli e Sassuolo), di vecchie glorie in via di rinnovamento (Brescia e Verona) e di graditi ritorni (Fimauto Valpolicella). Eppure c’è una squadra che ha resistito alla pressione (mediatica e non) di questi mesi e che ha mantenuto quasi intatto tutto il suo assetto per poter cercare di vincere di nuovo e di fare bella figura in Europa. Stiamo parlando della Fiorentina Women’s FC.
La squadra del Presidente Sandro Mencucci e dei due tecnici Sauro Fattori e Antonio Cincotta riparte dal doblete che l’ha consacrata nella storia del calcio femminile e riparte da una ossatura quasi del tutto intatta, copiando in questo lo stile del Napoli maschile, puntando quindi tutto su un gruppo coeso, che conosce benissimo gli schemi dei due allenatori e che si è puntellato qui e là senza cedere i pezzi pregiati cercati insistentemente in estate con mezzi a volte inconsueti.
Partiamo dai portieri: sono rimaste in toto sia Stéphanie Öhrström che Francesca Durante e Noemi Fedele. Uno dei reparti più nevralgici del campo non è stato quindi toccato e a ben ragione visto che la squadra viola lo scorso anno ha incassato solo sette reti. Bene così.
Proseguiamo con la difesa: rispetto allo scorso anno sono andate via Sara Nordin (svincolata nel corso della sessione invernale di calciomercato), Eleonora Binazzi che si è accasata all’Arezzo e Martina Fusini che ora veste la maglia dell’Empoli Ladies. Sono rimaste Alia Guagni, Elena Linari, Alice Tortelli ed Elisa Bartoli. Considerato il doppio impegno campionato-Champions League forse un altro difensore (meglio se di esperienza) non farebbe assolutamente male e a questo proposito sembra che ormai l’ingaggio del difensore centrale classe 1998 ex Rodez Océane Daniel sia praticamente cosa fatta.
Guardiamo ora il centrocampo: il capitano Giulia Orlandi è andata in prestito all’Empoli Ladies mentre Giulia Ferrandi ha lasciato la squadra. A Greta Adami, Marta Carissimi, Alice Parisi e Valery Vigilucci sono state aggiunte l’albanese classe 1998 Greis Domi proveniente dalla Primavera, l’islandese classe 1992 Sigrún Ella Einarsdóttir proveniente dallo Stjarnan e la francese classe 1998 Precellia Rinaldi proveniente dal Paris Saint-German. Ottimo e abbondante, come direbbe qualcuno.
Non ci resta che osservare l’attacco, il reparto che l’anno scorso ha segnato ben 88 reti e che ha mandato in doppia cifra Tatiana Bonetti, Ilaria Mauro e Patrizia Caccamo: oltre a queste giocatrici è stata confermata Danila Zazzera e si sono aggiunte Costanza Razzolini (tornata dal prestito dal Ravenna Women), l’ala svedese classe 1990 Antonia Göransson dal Kolbotn e l’attaccante inglese classe 1999 Ellie Brazil proveniente dal Birmingham city. Ha invece salutato Deborah Salvatori Rinaldi che è andata in Spagna a giocare nell’Espanyol.
Cosa aggiungere? Lasciamo che siano le parole degli allenatori a farlo per noi: “È naturale che quest’anno i nostri obiettivi siano cercare di riconfermare quanto di buono è stato fatto l’anno scorso. Quest’anno abbiamo due nuovi obiettivi, la Supercoppa e la Champions che è una novità bellissima dove noi vogliamo ben figurare. Cambieranno diversi aspetti perchè abbiamo quattro fronti in cui cercare di vincere e onorare la maglia che rappresenta un club ma soprattutto una città. Per cercare di arrivare pronti a questi quattro impegni si è deciso di incidere su tre aspetti, uno quantitativo alzando il numero degli allenamenti, uno qualitativo perchè abbiamo deciso di cambiare le strutture di lavoro e uno a livello di esperienza nella rosa e per questo il club ha deciso di investire portando nel nostro organico atlete di una profonda esperienza internazionale e conoscitrici di quelle che sono le competizioni europee. Noi siamo convinti di essere una squadra competitiva e vogliamo essere protagonisti. Ora ci sono tante squadre, Juventus, Empoli, Sassuolo, Chievo, che fanno Serie A anche maschile e per noi è un motivo di orgoglio essere stati i primi ad aver aperto questa situazione. Il campionato diventerà più interessante e difficile e noi siamo qua per riconfermarci.”