Nome: Lee Seung-woo
Soprannome: Messi coreano / Messi di Corea
Nazionalità: Corea del Sud
Età: 19
Altezza: 173 cm
Nazionale: sì (Under 20)
Piede: destro
Ruolo principale: ala sinistra
Eventuali altri ruoli: seconda punta
Valutazione calciomercato: 0,2 milioni
La nostra fanta-valutazione: **
CARATTERISTICHE TECNICHE – Arrivare in Italia con l’appellativo di Messi coreano non deve essere facile, perché il rischio di non mantenere le promesse è a dir poco elevato. Fatto sta che il giovane sud coreano Lee Seung-woo è atterrato a Verona con questo scomodo soprannome, e non solo perché arriva dalla Masia blaugrana. Ala sinistra che ama accentrarsi in cerca dell’ultimo passaggio o della conclusione, Lee è un furetto con la palla fra i piedi: baricentro basso, controllo palla e grande rapidità d’azione (sia nello spazio, che nel momento di saltare l’uomo), proprio come Leo Messi. O quasi. Questo ragazzo ha già fatto vedere grandi cose, ma è giovane e ha ancora ampi margini di crescita. Chissà che la Serie A non possa forgiarlo definitivamente.
LA CARRIERA – Classe 1998, Lee ha mosso i suoi primi passi da calciatore con la squadra coreana dell’Incheon United. Nel 2010 viene notato da alcuni osservatori del Barcellona in un torneo giovanile in Sudafrica e portato dall’altro lato dell’emisfero. In Spagna Lee cresce e matura dal punto di vista umano e calcistico, ma non può giocare perché la FIFA ritiene irregolare il suo trasferimento. Tesserato soltanto nel 2016, al compimento del diciottesimo anno di età, il sud coreano viene incorporato nella squadra giovanile blaugrana ed esordisce anche in Segunda División con la maglia del Barcellona B. Con la Nazionale sud coreana, invece, ha partecipato ai Mondiali Under 20, segnando due gol in quattro partite. Ora il trasferimento a titolo definitivo all’Hellas Verona (ma con diritto di recompra da parte del Barça) e la scommessa targata Italia.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Se riusciste a mettere su un reparto con quattro, cinque titolari sicuri, il suo nome potrebbe essere quello destinato alle scommesse/azzardi. E ne varrebbe la candela se riusciste ad assicurarvelo per una manciata di milioni. D’altronde, nell’attacco scaligero le gerarchie non sembrano poi così nette. Sul lato sinistro del tridente dovrebbe giocare Daniele Verde, ma Lee potrebbe piano piano ritagliarsi qualche spazio inaspettato. Fateci un pensierino, questo ragazzo ci ispira.