Mondiali judo, Budapest 2017 – Dominio nipponico dopo le prime gare
Giappone pigliatutto ai mondiali di judo, che si stanno svolgendo a Budapest in Ungheria. Dopo i primi tre giorni di gare la rappresentativa nipponica ha portato a casa cinque delle sei medaglie d’oro disponibili ed è quasi vicina a eguagliare gli otto titoli conquistati nel 2015 in Kazakistan. L’unica categoria in cui non hanno sorriso gli atleti del Sol Levante è la 57 kg femminile, dove a laurearsi campionessa del mondo è stata la mongola Dorjsürengiin Sumiyaa, argento alle Olimpiadi di Rio.
Nessuna soddisfazione per il momento per l’Italia, che manca dal podio dal 2009 quando Elio Verde conquistò il bronzo nei 60 kg a Rotterdam. Proprio nei 60 kg si è conclusa in malo modo l’avventura iridata del siciliano Elios Manzi, infortunatosi al ginocchio durante il suo secondo incontro. Nei 52 kg femminili la romana Odette Giuffrida ha ritrovato da avversaria la kosovara Kelmendi, che la sconfisse nella finale olimpica di Rio. Purtroppo anche in questa occasione il copione non è cambiato e l’azzurra è uscita agli ottavi.
MEDAGLIE ASSEGNATE
60 kg maschili
1. Takato (Gia)
2. Safarov (Aze)
3. Boldbaatar (Mon) e Urozboev (Uzb)
66 kg maschili
1. Abe (Gia)
2. Pulyaev (Rus)
3. Margvelashvili (Geo) e Flicker (Isr)
73 kg maschili
1. Hashimoto (Gia)
2. Orujov (Aze)
3. An (Cor) e Ganbaatar (Mon)
48 kg femminili
1. Tonaki (Gia)
2. Urantsetseg (Mon)
3. Kondo (Gia) e Otgontsetseg (Kaz)
52 kg femminili
1. Shishime (Gia)
2. Tsunoda (Gia)
3. Kuzjutina (Rus) e Miranda (Bra)
57 kg femminili
1. Dorjsuren (Mon)
2. Yoshida (Gia)
3. Receveaux (Fra) e Smythe-Davis (Gbr)