Serie C, Girone A – Il riepilogo della 1/a giornata

Dopo le traversìe che hanno accompagnato l’estate di addetti ai lavori e appassionati, finalmente (è il caso di dirlo) torna a rotolare il pallone sui campi della Serie C, che nell’ultimo week-end di agosto completa il primo turno di Campionato nei suoi tre gironi.

Agrodolce la partenza dell’Alessandria, grade delusa del Campionato di Lega Pro dell’anno scorso; a Pontedera è González a salvare dalla sconfitta gli ospiti, replicando a tre minuti dal 90′ al vantaggio toscano siglato da Pesenti all’altezza dell’ora di gioco.

Parte con un successo faticato il Livorno di Sottil, che al Picco piega in rimonta il Gavorrano nel finale di partita: i maremmani si portano avanti per primi con Lombardi nella prima frazione, ma devono subire il ritorno dei labronici, che spingono per tutta la ripresa riuscendo a capovolgere la contesa con le reti di Doumbia e Pedrelli, che regalano un sorriso ai livornesi nella loro prima domenica di Campionato.

Tanti i segni 1 in schedina centrati nelle gare della domenica, a sottolineare la consistenza del fattore campo perlomeno nei primi 90 minuti di Campionato: si impongono tra le mura amiche il Siena (1-0 alla Lucchese), la Viterbese che trascinata da Cenciarelli (doppietta) stende 3-1 il Prato, così come a sorpresa si impone la Pro Piacenza, che regola 3-1 la Giana Erminio costringendo a una partenza in salita una delle più belle realtà dello scorso Campionato di Lega Pro. Radioso il ritorno tra i professionisti del Monza, che al Brianteo è protagonista di una gara pressochè perfetta, che vale il bel successo sul Piacenza, un 2-0 condito dai gol di Cori e Giudici che non assume contorni più ampi solamente per le prodezze dell’estremo difensore ospite, Fumagalli.

Due le affermazioni esterne di giornata, di Carrarese e Arzachena. I primi piegano con merito il Cuneo, trovando il gol vittoria nella prima frazione con Tentoni all’interno di una gara comunque meglio giocata dagli ospiti, su di un Cuneo incapace di creare con continuità pericoli concreti dalle parti dell’area di rigore avversaria. Sorprendente il blitz del’Arzachena, realtà sarda all’esordio tra i professionisti, che piega a domicilio 3-2 un deludente Arezzo, guidato in panchina da Bellucci. I locali partono forte, ma a farsi avanti sono i sardi che alla mezz’ora conducono 2-0 per i centri di Sbardella e Curcio. Poche le idee dei toscani, che nella prima frazione riescono a dimezzare lo svantaggio con Rinaldi di testa, ma si trovano di nuovo sotto di due reti all’ora di gioco, quando Lisai trova la rasoiata dell’1-3 cui i padroni di casa rimediano solamente in parte con il 2-3 con D’Ursi, che non rovina all’Arzachena un esordio tra i professionisti da sogno. Ha chiuso il programma il posticipo di lunedì sera, con l’Olbia vittoriosa sul Pisa grazie a un gol di Ragatzu in apertura.