Home » Genoa-Juventus: precedenti, statistiche e curiosità

Seconda uscita di Campionato per Genoa e Juventus, che al Ferraris aprono l’ultima giornata di Campionato agostana in una sfida che, la scorsa stagione, regalò una delle sorprese più incredibili del Campionato poi vinto dalla banda Allegri.

I PRECEDENTI – Come detto in apertura, l’ultimo Genoa-Juventus coincise con la gara più bella disputata dal Grifone sotto la guida di Jurić, e probabilmente con una delle Juventus più opache dell’intera gestione Allegri; i rossoblù, nel novembre 2016, partirono forte travolgendo letteralmente i bianconeri, sotto alla mezz’ora di tre gol per i timbri di Simeone, due volte, e Alex Sandro nella propria porta, con Pjanić a realizzare il gol della bandiera piemontese nel finale. Nel settembre del 2015, una Juventus zoppicante in avvio di Campionato riuscì invece a vìolare il Marassi rossoblù con la sfortunata autorete di Lamanna su tap-in di Pogba, successivamente in gol su rigore. A reti bianche l’ultimo pareggio, quello del marzo 2012 centrato dalla prima Juventus di Conte, che vincerà lo Scudetto ai danni del Milan di Allegri nonostante i due punti gettati al vento a Genova in una partita stregata, come testimoniano i due legni centrati da Vučinić e Pepe, autore anche di un gol ingiustamente annullato.

LE STATISTICHE – Sfida tra due delle società più antiche calcio nostrano, Genoa-Juventus è arrivata in Serie A all’atto numero 51: nei 50 precedenti maturati sino ad oggi in terra ligure, 18 le vittorie del Grifone contro 11 pareggi, e 18 affermazioni torinesi, con complessivi 64 centri rossoblù contro i 79 bianconeri. Squadre tradizionalmente in buoni rapporti, con numerosi intrecci di mercato, Genoa e Juventus possono vantare ad oggi solamente due calciatori alla voce “ex della partita”: da una parte Stefano Sturaro, valida alternativa nello scacchiere di Allegri che cresciuto nelle giovanili del Genoa ha poi difeso la maglia del Grifone in 29 circostanze regalandosi anche una rete contro il Parma nella stagione 2013/14, dall’altra l’ex-giovane promessa Stefano Palladino mai del tutto esploso in maglia bianconera, ma capace di rendersi assai utile nella Juventus del post-Calciopoli nel biennio 2006-2008, con cui mise insieme 56 presenze (dopo quella d’esordio nella stagione 2003/04) condite da 10 reti. Passando alla guida tecnica, le sfide tra Jurić e Allegri sono racchiuse dai due incroci della passata stagione, con un successo (casalingo) a testa; mentre per Jurić, quindi, quella di sabato sarà la sfida numero tre ai Campioni d’Italia, Allegri si appresta a incrociare il Genoa per la diciottesima volta, dopo aver centrato 10 successi, due pareggi e 5 sconfite in tutte le competizioni.

Dopo i tanti rumors che hanno accompagnato le ultime uscite estive, e l’ultimo scorcio di mercato, la Juventus vorrà dare un segnale forte al Campionato, dando vita a una prestazione convincente al Ferraris; il Genoa, dal canto suo, dopo il buon pari del Mapei vorra festeggiare davanti al pubblico amico le prime reti in Campionato e, perchè no, ripetere la gara del Ferraris della passata stagione. Difficile pensare che la Juvetus ripeta due volte lo stesso errore, ma quella di Genova non sarà di certo una partita facile per i Campioni d’Italia: dovendo fare un pronostico, suggeriamo il segno X2+Goal, o per i più coraggiosi il risultato esatto 1-2, o come ulteriore ipotesi Miguel Veloso o Dybala marcatori.