Europa League, ritorno dei playoff: Milan, Zenit e Bilbao volano ai gironi, fuori Ajax e Fenerbahçe
Nella giornata che decide il destino europeo nella massima competizione continentale per club di Juventus, Roma e Napoli, in giro per il Vecchio Continente si completa la scrematura, lunga quattro turni preliminari, che permetterà nella mattinata di domani di disegnare i gironi della seconda competizione europa per club, l’Europa League.
Come vuole la tradizione, sin dai tempi in cui la si chiamava Coppa UEFA, i giovedì internazionali non smettono mai di regalare nubifragi di reti ed emozioni. Di sorprese non ne fa il Milan, che pur farcito di “seconde linee” dopo il tennistico 6-0 di San Siro piega a domicilio lo Shkëndija, e iscrive comodamente il proprio nome tra i 48 coinvolti nel sorteggio di domani; a siglare il blitz meneghino è ancora il giovane Cutrone, bravo ad approfittare dell’errato fuorigioco macedone, per scattare verso la porta avversaria e infilare il diagonale che decide la contesa.
Tra le altre compagini impegnate nei preliminari passa agevolmente l’Athletic Bilbao, che piega anche a casa propria il Panathinaikos con un gol di Muniain nel primo tempo. Decisamente meno agevole la qualificazione di Zenit San Pietroburgo ed Everton: l‘Utrecht di ten Hag si arrende ai russi solamente ai supplementari dopo una partita di sofferenza e grande volontà, con le reti di Kokorin a pareggiare i conti nell’aggregato prima, e a regalare la qualificazione allo Zenit poi. Forte del 2-0 dell’andata, in Croazia l’Everton non fa comunque una passeggiata: l’ex-napoletano Radošević fa 1-0 nell’intervallo, e nonostante il pari ospite di Sigurðsson l’Hajduk Spalato non riapre il discorso qualificazione solamente perchè Jordan Pickford, il portiere più costoso della storia della Premier, ipnotizza Said dal dischetto mantenendo l’1-1 che premia la compagine blu di Liverpool.
Con relativa tranquillità, si qualificano al Group Stage anche Dinamo Kiev, Marsiglia e Salisburgo: gli ucraini regolano 3-1 il Maritimo facendo proprio il pass per il prossimo turno, così come la compagine transalpina guidata da Rudi Garcia che con una doppietta di Germain e il timbro di Thauvin piega 3-0 al Vélodrome gli slovacchi del Domžale dopo l’1-1 dell’andata, mentre già virtualmente qualificato dopo il 3-1 a domicilio rifilato al Viitorul Constanta il Salisburgo replica lo spettacolo tenendo però questa volta la porta invìolata, e imponendosi quindi 3-0 sui romeni. Da segnalare l’exploit delle due squadre più titolate di Serbia, Partizan Belgrado e Stella Rossa, entrambe ai gironi di Europa League: i bianconeri travolgono il Videoton (carnefice del Bourdeau) 4-0 in Ungheria (dopo lo 0-0 di Belgrado), mentre la Stella Rossa riesce nello scalpo dei russi del Krasnodar, avvezzi ai gironi di Europa League, eliminati con un 2-1 interno dopo la sconfitta 2-3 patita dai biancorossi di Serbia a Krasnodar.
In tema di squadre abituate a popolare le cronache delle settimane di coppe europee durante l’anno, faticate e per questo ancora più preziose le qualificazioni di BATE Borisov e Sporting Braga, rispettivamente contro Oleksandriya e Hafnarfjarðar: i bielorussi, dopo l’1-1 dell’andata, espugnano il campo dell’Oleksandriya con una doppietta di Ivanić a vanificare il vantaggio locale di Grytsuk, mentre due volte in svantaggio contro i sorprendenti islandesi dell’Hafnarfjarðar i portoghesi del Braga si impongono 3-2 solamente nel finale, blindando una qualificazione che dopo il blitz in Islanda di settimana scorsa non sembrava più in discussione.
Passando al capitolo “eliminazioni eccellenti“, non possiamo non citare gli eurotonfi di Fenerbahçe, PAOK Salonicco e Ajax. I gialloneri, piegati 2-0 in Macedonia dal Vardar, trovano a Istanbul il vantaggio nella ripresa con Neustatder sugli sviluppi di corner, ma si fanno riprendere al 68′ dall’inserimento mortifero di Jighauri, e completamente rovesciati in avanti subiscono anche l’1-2 di Gligorov al 91′ che nell’urna dell’UEFA ci inserisce a sorpresa il nome del Vardar Skopje.
L’eliminazione del Fenerbahce, purtroppo per il calcio turco, arriva dopo quella nel secondo turno preliminare del Galatasaray di Tudor, eliminato dagli svedesi dell’Östersunds: sconosciuti ai più, gli scandinavi hanno proseguito il proprio cammino eliminando i lussemburghesi del Fola Esch, e nel playoff sono riusciti nello scalpo eccellente del PAOK Salonicco. Vittoriosi 3-1 in Grecia, gli ellenici sembravano pronti all’ennesima partecipazione all’Europa League, ma a riscrivere la storia ci ha pensato Saman Ghoddos, che con due rasoiate dal limite dell’area di rigore scrive il 2-0 che in virtù dei gol in trasferta ai gironi di Europa League ci spedisce la compagine svedese.
Piegato da un beffardo gol di Adegbenro all’Amsterdam Arena, saluta del tutto l’Europa anche l’Ajax, già eliminato dalla Champions League per mano del Nizza e terza compagine olandese a cadere nei preliminari di Europa League, assieme all’Utrecht e dopo il PSV Eindhoven. A Trondheim gli ajacidi vanno sotto per l’inzuccata di Nicklas Bendtner, ma a ridosso dell’ora di gioco sembrano trovare la svolta con due reti in un minuto: Younes raccoglie in mischia e pareggia, Schøne un minuto dopo è bravo a farsi trovare pronto correggendo da due passi un cross proprio di Younes. Con gli scandinavi tramortiti dall’uno-due olandese sembra fatta per l’Ajax, che colpisce anche un palo con Younes, ma come ad Amsterdam nel finale si scatena il ciclone Adegbenro: con un colpo di testa all’80’, e una serie di slalom tra i brandelli della difesa olandese conclusi con la rasoiata vincente, la giovane punta nigeriana capovolge le sorti dell’incontro e della qualificazione, regalandola alla compagine scandinava.
EUROPA LEAGUE 2017/18 – Ritorno dei playoff
AEK Larnaca-Viktoria Plzeň (and. 1-3) 0-0
Dinamo Kiev-Maritimo (and. 0-0) 3-1 32′ Harmas (D), 35′ González (D), 61′ Morozyuk (D), 68′ Sen (M)
Maccabi Tel Aviv-Altach (and. 1-0) 2-2 20′ Aigner (A), 41′ Kjartansson (M), 59′ Netzer (A), 74′ Yeini (M)
Oleksandriya-BATE Borisov (and. 1-1) 1-2 34′ rig. Grytsuk (O), 70′ e 75′ Ivanić (B),
Östersunds-PAOK Salonicco (and. 1-3) 2-0 71′ e 78′ Ghoddos
Sheriff Tiraspol-Legia Varsavia (and. 1-1) 0-0
Salisburgo-Viitorul Constanta (and. 3-1) 4-0 7′ Dabbur, 38′ Gulbrandsen, 52′ rig. Berisha, 88′ Haidara
Zenit San Pietroburgo-Utrecht (and. 0-1) 2-0 9′ e 105′ Kokorin
Fenerbahçe-Vardar Skopje (and. 0-2) 1-2 61′ Neustatder (F), 68′ Jighauri (V), 90’+1 Gligorov (V)
Sūduva-Ludogoretz (and. 0-2) 0-0
AEK Atene-Club Bruges (and. 0-0) 3-0 27′ rig. Christodoulopolous, 39′ e 90’+1 André Simões
Midtjylland-Apollon Limassol (and. 2-3) 1-1 10′ Hassan (M), 50′ Schembri (A)
Skënderbeu-Dinamo Zagabria (and. 1-1) 0-0
Videoton-Partizan Belgrado (and. 0-0) 0-4 6′ Kana, 24′ Soumah, 35′ e 87′ Djurdjević
Athletic Bilbao-Panathinaikos (and. 2-1) 1-0 22′ Muniain
Sporting Braga-Hafnarfjarðar (and. 2-1) 3-2 16′ Böðvarsson (H), 39′ Paulinho (S), 51′ Böðvarsson (H), 80′ Paulinho (S), 90’+3 Dyego Sousa (S)
Marsiglia-Domžale (and. 1-1) 3-0 28′ e 56′ Germain, 85′ Thauvin
Rosenborg-Ajax (and. 0-0) 3-2 26′ Bendtner (R), 60′ Younes (A), 61′ Schøne (A), 80′ Adegbenro e 88′ Adegbenro (R)
Shkëndija-Milan (and. 0-6) 0-1 13′ Cutrone
Hajduk Spalato-Everton (and. 0-2) 1-1 43′ Radošević (H), 46′ Sigurðsson (E)
Stella Rossa-Krasnodar (and. 2-3) 2-1 7′ Radonjić (S), 46′ Kanga (S), 82′ rig. Granqvist (K)
AustriaVienna-Osijek (and. 2-1) 0-1 62′ Boban