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Aspettando la… Primera División argentina 2017/2018

Con la Primera División de Argentina si conclude il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.

BOCA JUNIORS FAVORITO PER RIPETERSI, RIUSCIRANNO LE ALTRE A FERMARLO? – Squadra che vince non si cambia. Con questo mantra, il Boca Juniors ha confermato in blocco la squadra che si è laureata campione d’Argentina pochi mesi fa. Le uniche due cessioni importanti sono state quelle di Bentancur (trasferitosi quest’estate alla Juventus, ma già bloccato da tempo dai bianconeri) e di Centurión (passato al Genoa dopo un’estate travagliata). Dal punto di vista tecnico perdita importante quest’ultima, molto meno invece da quello caratteriale. Alla Bombonera sono comunque arrivati rinforzi importanti, anche in vista della Copa Libertadores 2018: Goltz, Cardona ed Espinoza rinforzano quella che è già la rosa più forte d’Argentina. Il capolavoro della dirigenza comunque è stato quello di aver convinto Benedetto a rimanere per giocare la Copa Libertadores nel 2018, vero grande obiettivo gialloblù. River Plate, Independiente, Racing, Estudiantes e San Lorenzo proveranno a evitare la doppietta gialloblù in ogni modo. River e San Lorenzo rischiano però di pagare i primi mesi di stagione in cui avranno come grande obiettivo la Copa Libertadores. Perso Driussi, i Millonarios hanno rinforzato tutti i reparti prendendo Lux, Pérez, Pinola, Scocco e Santos Borré. Fondamentale però sarà trattenere Alario, per cui è arrivata un’offerta da sedici milioni del Bayer Leverkusen. Il River ne chiede ventiquattro, però nel caso perdesse il suo attaccante principale si indebolirebbe moltissimo rispetto a un Boca che potrà contare invece su Benedetto. Più “tranquillo” il mercato del San Lorenzo, con gli arrivi di Gudiño e Gonzalo Rodríguez e la dolorosissima partenza di Ortigoza. Molto male però in Copa Argentina il Ciclón, capace di superare il modesto Cipolletti solo ai calci di rigore e di farsi poi eliminare dal Deportivo Morón. A serio rischio la posizione di Aguirre in questi giorni. Altro morale ad Avellaneda, dove si sogna in grande: il Racing di Cocca ha perso però due pedine fondamentali come Acuña e Bou, che dovranno essere degnamente sostituti da vari Arévalo Ríos, Orbán, Noir e Solari. In attacco però si punta sull’esplosione definitiva del giovane classe 1997 Lautaro Martínez. L’Independiente ha dovuto invece salutare il suo uomo più importante: Rigoni infatti ha raggiunto Driussi allo Zenit San Pietroburgo e ora Holan dovrà trovare un sostituto degno, cosa non facile.

OCCHI PUNTATI SU… – Independiente. Holan ha saputo dare un’identità a una squadra che da troppo tempo era senz’anima. La perdita di Rigoni (passato allo Zenit dopo una lunga telenovela) è però un colpo durissimo, visto che stiamo parlando del miglior giocatore dell’ultimo campionato argentina. La sfida per l’allenatore del Rojo sarà quella di lottare per il titolo e di centrare la qualificazione alla Copa Libertadores pur senza il giocatore più forte. Interessanti quindi gli arrivi Gutiérrez, Amorebieta, Silva e Solis; forse troppo poco però per sognare in grande. Holan comunque si è detto fiducioso di poter sostituire quello che era il suo giocatore più forte, consapevole che per la società era impossibile trattenerlo davanti a un’offerta così alta. Chissà che poi nelle ultime ore di mercato non arrivi un colpo finale. L’entusiasmo tra i tifosi è comunque tanto, come dimostrano i tremila sostenitori del Rojo presenti a Tucumán per la recente trasferta di Copa Sudamericana (persa 1-0 l’andata degli ottavi di finale).

IL PRONOSTICO – La Superliga, nuovo nome della massima serie argentina di questa stagione, cambia per l’ennesima volta formato. Ventotto squadre partecipanti: promosse Argentinos Juniors e Chacarita Juniors (due grandi ritorni); retrocesse invece Quilmes, Atlético de Rafaela, Sarmiento e Aldosivi. Ventisette le giornate in programma, con incontri di sola andata. Si parte venerdì 25 agosto e si finisce domenica 13 maggio. Si continua con le quattro retrocessioni e le due promozioni, che porteranno a un numero di ventisei squadre per l’anno prossimo. Si andrà avanti così fino ad arrivare e venti. Queste le date dei Clasicós in programma: Belgrano-Talleres il 15 ottobre, River Plate-Boca Juniors il 5 novembre, Racing-Independiente il 26 novembre, Rosario Central-Newell’s Old Boys il 10 dicembre, Gimnasia-Estudiantes l’11 febbraio, Unión-Colón il 25 febbraio, Huracán-San Lorenzo l’11 marzo. Lotta per il titolo che vedrà coinvolte tutte le grandi, con il Boca ancora una spanna davanti a tutte le altre. Subito dietro River Plate e Racing; da valutare il San Lorenzo senza Ortigoza (finora pessimo) e l’Independiente senza Rigoni. Sarà durissima mantenere la categoria per Temperley e Arsenal visto il promedio deficitario, Ci sarà da soffrire anche per Patronato, Olimpo e Huracán.