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Fantacalcio Serie A 2017/18: i centrocampisti

Corsa e polpacci scolpiti o piedi raffinati, capaci di illuminare il gioco quando meno te lo aspetti? Quello del centrocampo è un reparto composito, in cui c’è di tutto. Ed è proprio qua, nella zona nevralgica del gioco, che spesso si decide un Fantacalcio. Non vi è dubbio che un centrocampista alla Pjanić o alla Candreva possa fare la differenza tra una squadra buona e una con serie possibilità di vittoria, ma è importante tenere d’occhio il portafoglio! E poi ci sono i gregari, quelli che conducono la loro “vita da mediano”: non sottovalutateli, il campionato è lungo e avrete bisogno anche di loro!

LE SICUREZZE – Reduce da una stagione sontuosa, Marek Hamšík è vicino alle cento marcature in A con la maglia del Napoli. Siamo certi che ce la farà e puntare su di lui è come farsi un’assicurazione sulla vita. Se non riusciste ad aggiudicarvi lo slovacco, niente paura. Radja Nainggolan è il prototipo del centrocampista moderno: corsa, tecnica, gran tiro, capacità di inserimento e tanti gol. Undici addirittura nello scorso campionato, mai aveva fatto così bene e siamo sicuri che farà di tutto per ripetersi. Il terzetto delle sicurezze è completato dal nerazzurro Ivan Perišić: al centro di numerose voci di mercato in questa estate, il croato è ancora all’Inter e quando è in forma è incontenibile. Trattasi quasi di attaccante “prestato” al listone dei centrocampisti. Dando un rapido sguardo all’elenco, però, ci accorgiamo che all’asta ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta: gente come Candreva, Pjanić, Suso, Perotti, Bonaventura, Khedira, Strootman, Felipe Anderson stuzzica la fantasia e porta parecchi bonus alla causa. Ma ci sono anche i cosiddetti big minori, giocatori appartenenti a squadre non di prima fascia, ma che in ottica fantacalcistica valgono quasi come gli altri: su tutti, pensiamo a Verdi, João Pedro, Birsa, Fofana, JanktoKurtić e Baselli per fare solo alcuni nomi.

LE SORPRESE – Anche qua le scelte non mancano. Ad agosto il novero delle “sorprese” è sempre ricco e pieno di insidie. I primi nomi in assoluto sono quelli di Douglas CostaÇalhanoğlu. In realtà si tratta di due campioni affermati, ma l’impatto con la Serie A non è facile a prescindere. Il brasiliano della Juve arriva in Italia dopo due stagioni al Bayern: è uno che segna e sforna assist, difficile che toppi qua da noi. Stesso discorso per il turco del Milan: è uno specialista su piazzato e vede il gioco come pochi. Assist e +3 dovrebbero essere assicurati. All’asta i loro prezzi saliranno meno rispetto a quelli di Hamšík e soci, ma potrebbero rendere quanto loro (o forse di più). Dicevamo che le scommesse da piazzare sono tante e una delle più intriganti risponde al nome di Amato Ciciretti, trequartista/ala del neopromosso Benevento, capace di andare in rete in sei occasioni lo scorso anno e di sfornare addirittura 12 passaggi da +1. Ancora, tre nomi semi sconosciuti sui quali fare una piccola puntata (e magari assicurarsene almeno uno): Cengiz Ünder, Valentin Eysseric e Alejandro Berenguer. Si tratta di trequartisti in grado di svariare su tutto il fronte offensivo, dunque in odore di bonus (soprattutto i primi due partono in sordina, ma potrebbero sfruttare gli spazi che si sono liberati sia nella Roma che nella Fiorentina). Occhio anche a Gastón Ramírez (al Bologna fece grandi cose, è probabile che ora si possa ripetere alla Samp), Josip Iličić (dopo un’annata deludente, all’Atalanta con Gasp può ritrovare la retta via) e Artur Ioniță (il moldavo del Cagliari ha perso gran parte dello scorso campionato per infortunio, ma ora sta bene e ha nelle corde il +3).

PRENDITELO TU – Il primo nome da evitare, un po’ a sorpresa, è quello dell’interista Marcelo Brozović: il croato è stato a lungo vicino all’addio all’Inter, ma è rimasto. Nel frattempo, però, sono arrivati Vecino e Borja Valero e per lui ci sarà sempre meno spazio. Stesso discorso per il bolognese Ladislav Krejčí (con l’arrivo di Palacio, rischia di abbassare il suo minutaggio rispetto al campionato scorso), per lo juventino Stefano Sturaro (vero che sono stati ceduti Lemina e Rincón, ma è arrivato un titolarissimo come Matuidi) e per il romanista Maxime Gonalons (De Rossi e Strootman, al momento, sono i padroni del centrocampo giallorosso). Per scarsa attitudine al bonus e per l’elevata propensione al malus (si legga cartellino), sconsigliamo anche in napoletano Jorginho, il viola Badelj, il genoano Bertolacci, il crotonese Barberis, il cagliaritano Cigarini, il bolognese Poli e il sannita Chibsah. Discorso a parte per Diego Laxalt: a dir poco sottotono nello scorso torneo, non ci aspettiamo miracoli. Da prendere solo per completare il reparto e senza spendere troppo.

LA NOSTRA SCELTA – Un pezzo da novanta (possibilmente Hamšík), un attaccante “prestato” alla mediana (Suso, Perotti o Candreva) e due ottimi centrocampisti (Milinković-SavićZieliński sarebbero perfetti) per formare un reparto completo, in grado di assicurare bonus e voti nettamente al di là della sufficienza. Ovviamente, bisogna coprirsi e completare il centrocampo con altri quattro giocatori che all’occorrenza possono essere schierati senza troppi timori. Una scommessa low cost come Ciciretti, un mediano tuttofare come Vecino e due titolaracci dal 6 in pagella come Torreira e Duncan ci permetterebbero di dormire sogni tranquilli. Difficile comporre un reparto del genere? Iniziata a fare le vostre puntate!

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