Un buon portiere, nella vostra formazione, è importante quanto le fondamenta di una casa. Se non è solido e affidabile, la squadra rischia di “sbandare” pericolosamente. Sia che giocate col modificatore della difesa o meno, un investimento fra i pali dunque è necessario, specialmente se il vostro obiettivo ha nelle corde anche qualche +3. Però occhio: questo è anche il ruolo che riesce a ingannarci meglio, perché un portiere, seppur tra i migliori, risente molto delle prestazioni della squadra e se i suoi compagni non si esprimono al meglio, soprattutto in difesa, sono guai seri!
LE SICUREZZE – Il primo nome che viene in mente è chiaramente Gigi Buffon. La Juventus ha perso sì il suo leader difensivo Bonucci, ma rimane la squadra più indiziata a concludere la stagione con meno reti al passivo (e il rigore parato all’esordio contro il Cagliari ci ricorda, se ce ne fosse ancora bisogno, chi è il più forte). C’è però una difficoltà in più rispetto al passato: l’arrivo di Szczęsny potrebbe fargli saltare qualche partita anche in campionato, per cui occorrerebbe acquistare entrambi i bianconeri per essere al riparo da spiacevoli sorprese. Gianluigi Donnarumma alla fine è rimasto al Milan e si candida a essere uno dei migliori, dal punto di vista dell’affidabilità. Il giovanissimo estremo difensore potrebbe essere il giusto mezzo tra qualità difensiva e bonus, visto che i rossoneri hanno rimpolpato il reparto arretrato e le sue doti non sono in dubbio. Anche il Napoli si appresta a fare un campionato di vertice e Pepe Reina continua a essere il portiere titolare. Seppur l’anno scorso non abbia particolarmente brillato, soprattutto dal punto di vista delle prestazioni, la squadra di Sarri ha dimostrato concretezza difensiva. C’è poi il solito Samir Handanović, portiere di un’Inter che con Spalletti si pensa possa aver rafforzato i meccanismi della retroguardia. Lo sloveno, da sempre, è portatore di numerosi bonus come i rigori parati. Alla lista di questi papabili aggiungiamo anche Salvatore Sirigu, tornato in patria dopo le poco fortunate esperienze estere: per lui il Torino può essere l’occasione del rilancio, proprio nell’anno dei Mondiali.
LE SORPRESE – Tra le sorprese la prima che ci viene in mente è Simone Scuffet dell’Udinese. Il giovanissimo portiere (classe ’96), considerato per anni il più promettente, ha finalmente l’opportunità di misurarsi con una maglia da titolare. Dovrebbe essere lui il prescelto di Delneri, e stavolta potrà contare sui saggi consigli dell’espertissimo Bizzarri. Il suo ex compagno di squadra Alex Meret avrà il difficile compito di difendere la porta di una neopromossa come la SPAL. Ma ha davvero tanta qualità e, soprattutto nelle partite casalinghe, potrebbe risultare prezioso. Anche l’Atalanta vorrà confermare il bel campionato scorso, che l’ha vista qualificarsi all’Europa League: l’albanese Berisha è stato importante, inanellando prestazioni di un certo rilievo, e potrebbe ripetersi anche quest’anno. Infine, aggiungiamo Sportiello della Fiorentina: l’ex atalantino ha scalato le gerarchie in viola ed è destinato a essere il portiere titolare di questa stagione. Occorrerà vedere anche la solidità delle difesa di Pioli, ma per noi è un giocatore da tenere d’occhio.
PRENDITELO TU – In bassa classifica ci sarà molta bagarre per evitare gli ultimi tre posti. Il Benevento, che nella partita di Coppa Italia contro il Perugia ha preso ben quattro reti, non sembra avere un parco portiere estremamente affidabile. Il numero uno designato al momento, Belec, è reduce da un’ottima stagione a Carpi, ma la Serie A fatta due anni fa con gli emiliani non fu particolarmente esaltante. Lascia qualche perplessità anche la retroguardia del Cagliari, per cui non consigliamo Alessio Cragno, anche se il giovane fiorentino è molto interessante dal punto di vista tecnico. Non ci convince nemmeno Antonio Mirante, che ancora una volta difenderà i pali del Bologna, una delle formazioni che soffre di più dal punto di vista difensivo.
LA NOSTRA SCELTA – Non è facile individuare un trittico di estremi difensori. Se guardiamo alle prestazioni dello scorso anno, senza voler spendere magari cifre folli, si può prendere Strakosha della Lazio. Il giovane portiere albanese è in rampa di lancio dopo un campionato in crescendo, che ha convinto la dirigenza biancoceleste a puntare forte su di lui. Può regalare gioie anche dal punto di vista dei bonus, mentre la difesa laziale è apparsa sempre più convincente. A lui aggiungiamo il sempre positivo Consigli del Sassuolo: con l’arrivo di Bucchi in panchina i neroverdi baderanno ancora più intensamente alla fase difensiva, per cui il portiere scuola Atalanta potrebbe rivelarsi una sicurezza per i fantacalcisti. Completiamo il trio scegliendo Perin del Genoa: è vero che i rossoblù possono incappare in qualche goleada, ma l’estremo difensore, dopo il brutto infortunio dello scorso anno, vorrà riprendersi il posto in Nazionale in vista dei Mondiali. Puntare su di lui può essere un azzardo proficuo.
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