Il fascino dell’Allsvenskan è anche questo: l’ultima che batte la prima. Intendiamoci: non è la prima volta che succede, nel calcio. Però, nei grandi campionati europei, capita sempre più raramente. In Svezia, invece, può ancora accadere: e questo rende questo campionato interessante e avvincente. Non solo: sono bastati 28′, alla neopromossa, per avere ragione della blasonata capolista. Ha aperto le marcature, al 5′, Turay, con un colpo di testa. Il raddoppio è venuto, 10′ più tardi, grazie a Eddahri, che ha addomesticato un lancio lungo, e beffato la difesa biancoceleste. Al 28′, è andato a segno ancora Turay, con un colpo di testa nella porta vuota, dopo un’uscita avventata del portiere avversario su incursione dalla sinistra di Fox, autore dell’assist decisivo. Il gol della bandiera, per i campioni in carica, è stato segnato da Berget, su rigore, al 58′, concesso per fallo di Eddhari su Tinnerholm. Gli Himmelsblått hanno provato a riaprire l’incontro; tuttavia, così facendo, si sono aperti al contropiede avversario, rischiando di subire la quarta rete (solo la traversa ha salvato Dahlin). La sconfitta non crea sconvolgimenti di classifica: tuttavia, non è stata certo presa bene da dirigenza e tifosi.
Nell’anticipo del venerdì, l’Elfsborg non è riuscito a portare via l’intera posta dal campo dello Jönköpings: dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio, e raddoppiato al 56′ (reti di Holmen su rigore e Gustavsson), gli Eleganterna sono stati raggiunti, grazie ai gol di Smyle (77′) e di Robert, su rigore, al 5′ di recupero. Domenica, l’AIK ha superato, in trasferta, un Östersund svuotato dopo la sfortunata trasferta greca in Europa League: 0-3 per i gialloneri, grazie alle reti di Sundgren (12′), Stefanelli (67′) e Avdić (87′). A Stoccolma, vittoria con qualche patema per il Djurgården dei senatori, che ha piegato il neopromosso Halmstad. Dopo una prima frazione chiusasi in parità, per effetto delle reti di Eriksson (rigore, al 28′) e di Gudmunsson al 44′, ha risolto, nella ripresa, al 65′, l’ex pupillo del rude Lennartsson, Engvall. ” Sono tre punti importanti: l’Halmstad è venuto a giocare una bella partita, battendosi bene. Noi, però, ci abbiamo creduto e, alla lunga, abbiamo fatto valere il nostro maggiore potenziale” sono state le parole alla stampa dell’ex attaccante dei Blåvitt.
A proposito di Göteborg, ieri era il giorno del derby della metropoli dell’Ovest della Svezia, disputato al Gamla Ullevi. Padroni di casa in vantaggio al 28′, con una fucilata da fuori area di Eriksson, su respinta difettosa della difesa avversaria. Risposta giallonera 4′ più tardi, con Mohamed il quale, di testa, ha infilato in rete un disimpegno, piuttosto comico, della retroguardia rivale, anticipando anche il portiere. Nulla di fatto, nella ripresa, e incontro che è terminato in parità. Insoddisfatto il tecnico dei biancoblù Westerberg: “Partita difficile, con poche occasioni, un po’ bloccata. Succede quando ci si è studiati bene, e si conoscono i reciproci punti di forza e di debolezza.” Bella vittoria, e rilancio, per il Norrköping, che ha superato in trasferta il Sirius: di Anderson, al 29′ il gol decisivo, in contropiede.
Alla vigilia, invece, della partita casalinga contro l’Hammarby, l’Örebro e il tenace Axén hanno annunciato il divorzio, consensuale, dopo cinque anni. Ecco cos’ha dichiarato, al sito ufficiale della squadra bianconera, il tecnico: “Sono stato qui per cinque anni, e ho raggiunto l’obiettivo fissato quando avevo iniziato. Ora il club è in una nuova fase, si ha la necessità di pensare a quello che sarà l’approccio giusto per il futuro. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto per il club nella mia città natale (promozione in Allsvenskan al primo tentativo nel 2012, salvezza nelle stagioni successive, finale di Coppa nel 2015 – ndr) e, ora che il mio contratto scade, ho pensato a quello che voglio fare in futuro.” Siamo dell’idea che difficilmente l’allenatore con la barba rimarrà disoccupato: non ci stupiremmo di vederlo, la prossima stagione, su una panchina prestigiosa, in patria o all’estero.
Nei posticipi del lunedì, secca sconfitta casalinga proprio per l’Örebro contro l’Hammarby, e importantissima vittoria fuori casa del Kalmar contro i rivali, nella lotta per non retrocedere, del Sundsvall, ricacciato indietro a 4 punti: davvero una bella rimonta, in classifica, per la squadra biancorossa.
Allsvenskan 20/a giornata – risultati
Venerdì 18 agosto
Jönköpings-Elfsborg 2-2 (0-1)
Sabato 19 agosto
Eskilstuna-Malmö 3-1 (3-0)
Domenica 20 agosto
Östersund-AIK 0-3 (0-1)
Sirius-Norrköping 0-1 (0-1)
Djurgården-Halmstad 2-1 (1-1)
Göteborg-Häcken 1-1 (1-1)
Lunedì 21 agosto
Sundsvall-Kalmar 1-3 (0-1)
Örebro-Hammarby 0-3 (0-1)
CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2017 20/a giornata
Pos. | Squadra | Gol fatti/subiti | Punti | | | Pos. | Squadra | Gol fatti/subiti | Punti |
1 | Malmö | 38/18 | 46 | | | 9 | Hammarby | 30/25 | 28 |
2 | Djurgården | 35/21 | 36 | | | 10 | Elfsborg | 37/31 | 27 |
3 | AIK | 24/14 | 35 | | | 11 | Örebro | 26/33 | 27 |
4 | Sirius | 32/22 | 33 | | | 12 | Kalmar | 18/35 | 20 |
5 | Norrköping | 27/25 | 33 | | | 13 | Jönköpings | 20/34 | 19 |
6 | Häcken | 23/15 | 32 | | | 14 | Sundsvall | 15/29 | 16 |
7 | Göteborg | 30/24 | 29 | | | 15 | Halmstad | 19/29 | 13 |
8 | Östersund | 27/27 | 29 | | | 16 | Eskilstuna | 18/37 | 11 |
Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan