1. HNL, 6/a giornata: Hajduk e Osijek a valanga, la Dinamo non sbaglia. Rijeka all’ultimo respiro
La sesta giornata di HNL si apre con la delicata sfida di bassa classifica tra l’Istria 1961 e il Cibalia, fresco della prima vittoria stagionale dopo un inizio da incubo. E sono proprio gli ospiti a confermare l’ottimo momento di forma, trovando così il secondo successo di fila: basta un’autorete di Gojković sul cross di Kordić per rompere l’equilibrio di una gara giocata a viso aperto dalle due squadre e far salire in classifica gli uomini di Pernar.
Torna a vincere, ma facendo grandissima fatica, il Rijeka, reduce anche dalla sconfitta nei preliminari per 2-1 in casa dell’Olympiakos, contro una non certo irreprensibile Lokomotiva Zagabria. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con il quarto gol in campionato di Majer, che deposita senza problemi a porta vuota l’assist di Dolezal,e fino agli ultimi dieci minuti di gioco i fiumani continuano a dominare, senza però trovare la rete. Solo nel finale, prima il sinistro di Bradarić che buca le mani a Semper e poi Matei, che si riscatta dopo aver sbagliato un rigore, permettono ai padroni di casa di ritrovare la vittoria.
Tante sfide nella giornata di domenica, che ha visto scendere in campo tutte le squadre ancora in corsa ai preliminari di Europa League. Tutto fin troppo facile per l’Hajduk Spalato, che spazza via con un secco 4-0 un Rudeš in crisi nerissima e che, nel primo tempo, si ritrova in nove uomini per le ingenue espulsioni di Buco e Borevković: l’eroe della giornata è però Said, capace di siglare una straordinaria tripletta, completata dalla rete di Barry nel primo tempo. Vince nettamente anche l’Osijek contro l’Inter Zaprešić, ma la partita si sblocca soltanto al 65′, quando Simunec infila di testa con un grande stacco da azione di calcio d’angolo. Con gli ospiti costretti a concedere più spazi, i biancoblù riescono a imporsi con la rete di Ejupi e l’autorete di Dalić: vittoria che permette agli uomini di Zekić di volare al terzo posto in classifica.
La vetta della classifica, però, non cambia nemmeno questa giornata, perché la Dinamo Zagabria non sbaglia contro lo Slaven Belupo. Super giornata per il talentino ex Lokomotiva Fiolić, autore del bel dribbling e sinistro secco che apre le danze e poi dell’assist da punizione per la testa di Rrahmani. Ora per la squadra della capitale c’è il ritorno contro lo Skënderbeu nei play-off di Europa League: sfida tutt’altro che scontata, visto l’1-1 della sfida giocata giovedì al Maksimir.
RISULTATI
Venerdì 18/8
Istra 1961-Cibalia 0-1 26′ Aut. Gojković
Sabato 19/8
Rijeka-Lokomotiva Zagabria 2-1 16′ Majer (L), 80′ Bradarić (R), 90’+4′ Matei (R)
Domenica 20/8
Rudes-Hajduk Spalato 0-4 12′, 45’+2′, 59′ Said, 39′ Barry
Osijek-Inter Zaprešić 3-0 65′ Simunec, 70′ Ejupi, 90’+2′ Aut. Dalić
Dinamo Zagabria-Slaven Belupo 2-0 20′ Fiolić, 66′ Rrahmani
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +12 | 16 | | | 6 | Inter Zaprešić | 0 | 8 |
2 | Hajduk Spalato | +5 | 13 | | | 7 | Cibalia | -4 | 6 |
3 | Osijek | +5 | 12 | | | 8 | Lokomotiva Zagabria | -4 | 4 |
4 | Rijeka | +5 | 12 | | | 9 | Istra 1961 | -6 | 2 |
5 | Slaven Belupo | -3 | 9 | | | 10 | Rudeš | -12 | 2 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL