Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Inauguriamo la prima top 11 stagionale con il nome di Strakosha, portiere titolare di una Lazio galvanizzata dalla vittoria della Supercoppa contro la Juve e impegnata in casa contro la SPAL. Difesa a tre con Sala (ci aspettiamo continuità e qualità dal terzino blucerchiato), Miranda (servirà tutta la sua esperienza per guidare un reparto nuovo e giovane) e Acerbi (sinonimo di qualità quando si parla di difensori, senza contare che qualche gol lo fa sempre). La mediana a quattro è composta da Suso (in forma smagliante giovedì contro lo Shkëndija), Vecino (l’anno scorso, a maglie invertite, fu decisivo. Esordio in nerazzurro contro la “sua” Fiorentina, per l’uruguaiano sarà una partita speciale), Praet (lo scorso campionato è stato altalenante, forse il belga aveva bisogno di tempo per ambientarsi. Quest’anno, però, non ci sono scuse) e Ciciretti (scommessina del Benevento sulla quale vale la pena investire qualche speranza). Davanti un tridente con un fiore all’occhiello che risponde al nome di Dries Mertens, gioiello di un Napoli che sogna in grande. Assieme al belga, diamo spazio a Falcinelli (dopo una stagione meravigliosa a Crotone, torna a Sassuolo in cerca di conferme) e Théréau (usato sicuro, potrebbe colpire già domenica alla Dacia Arena contro il Chievo).
Impegno proibitivo per la cenerentola SPAL in quel dell’Olimpico contro la Lazio. Logica conseguenza, dunque, trovare Gomis fra i pali della prima flop 11 (non puntateci nemmeno sotto tortura). Retroguardia composta da Vicari (altro ferrarese da evitare), Cabrera (esordio tosto per il nuovo difensore del Crotone: avrà il duro compito di marcare gli avanti rossoneri) e Souprayen (dalle sue parti bazzicherà Callejón). Centrocampo con il cagliaritano Cigarini (deve ancora “entrare” nel gioco rossoblù e dalla trasferta allo Juventus Stadium è lecito aspettarsi poco), il viola Veretout (oggetto misterioso della Fiorentina, meglio attendere un po’ prima di lanciarlo titolare), De Rossi (a Bergamo sarà già battaglia) e Bessa (esordio in A contro Hamšík e compagnia cantante). Infine, un terzetto di punte con scarse probabilità di esordio con gol: Trotta (il suo Crotone se la vedrà con un Milan che sembra di ben altra pasta rispetto a quello dell’anno scorso), Sau (probabilmente agirà da prima punta in un Cagliari orfano di Borriello: si prospetta una gara di sacrificio) e Paloschi (un anno fermo, ora riparte con la SPAL, ma prima di puntarci, preferiremmo rivederlo all’opera).