Aspettando la… Liga 2017/2018
Con la Liga Spagnola si chiude il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.
CACCIA AL REAL MADRID: IL BARCELLONA DEL DOPO LUIS ENRIQUE-NEYMAR E L’ATLÉTICO SENZA MERCATO – Si riparte anche in Spagna e comincia così finalmente la caccia per strappare al Real Madrid il titolo conquistato la scorsa stagione dopo 5 anni d’astinenza. Un solo innesto, finora, nel mercato delle Merengues (il giovane terzino Theo dai cugini dell’Atlético), ma in che altro modo si sarebbe potuta migliorare la rosa attualmente più forte del mondo e campione d’Europa per due anni di fila? I Blancos restano, almeno per il momento, la squadra più completa e più solida del campionato, ma per il titolo sarà grande lotta, come al solito, con il Barcellona e, un gradino più sotto, con l’Atletico Madrid. Conclusa in maniera deludente l’era Luis Enrique (con la Supercoppa vinta a inizio anno più la Copa del Rey), i blaugrana ripartono sotto la guida di Ernesto Valverde, tecnico con già un’ottima esperienza maturata in questi anni in casa Athletic Bilbao, ma che dovrà riuscire a superare il trauma della cessione di Neymar, passato al PSG. In seconda fila, troviamo l’Atlético Madrid che, nel bene e nel male, riparte con quasi la stessa squadra dello scorso anno, dopo aver trascorso l’estate con il mercato in entrata bloccato: i ragazzi di Simeone porteranno in campo la loro solita, straordinaria organizzazione e cattiveria agonistica, con l’obiettivo di rimanere più vicino possibile alle due “big” e, soprattutto, di resistere fino al 1 febbraio 2018 quando la squadra potrà finalmente operare sul mercato. Già preso l’interessante Vitolo del Siviglia, ma potrebbe arrivare anche un grande colpo in attacco (Diego Costa?): con i giusti rinforzi, i Colchoneros potrebbero trasformarsi in una vera mina vagante nel corso della seconda parte di stagione.
OCCHI PUNTATI SU… – Quasi inevitabile dire Real Madrid e Barcellona, seppur per motivi diversi. I blancos perché sono la squadra più forte del momento, con un gioco estremamente equilibrato, ma che non rinuncia allo spettacolo e ai gol; i blaugrana in parte perché c’è tanta curiosità nel vedere all’opera un tecnico assai rispettabile come Valverde per la prima volta su una panchina di una grande del calcio mondiale, in parte perché si vorrà vedere come cambierà il gioco dei catalani con nuovi tasselli a sostituire Neymar, uno dei pezzi più pregiati del meraviglioso tridente d’attacco con Suárez e Messi. Ma una certa attenzione potrebbe meritarla anche il Siviglia, intervenuto parecchio sul mercato con giocatori che, con la giusta guida, potrebbero regalare grandi soddisfazioni: da Corchia a Banega, da Nolito a Jesus Navas, fino a Kjær e l’ex Sampdoria Muriel. A guidarli ci sarà Berizzo, forse una scommessa, ma chi ha seguito la Liga in questi anni sa quanto bene abbia fatto questo tecnico con una squadra di media fascia come il Celta Vigo.
PRONOSTICO – La lotta per il titolo sarà probabilmente combattuta da Real Madrid e Barcellona. L’Atlético Madrid potrebbe giocarsela, ma partendo dalla seconda fila, almeno inizialmente: con il mercato di gennaio, i Colchoneros potrebbero aggiungere i tasselli giusti per colmare la distanza con le due grandi del calcio spagnolo. In ogni caso, non dovrebbe essere in dubbio la loro qualificazione per la Champions League.
Nella lotta per i posti per l’Europa, troviamo il Siviglia, visibilmente cresciuto nel corso della scorsa stagione, ma costretto a dover rinunciare proprio sul più bello al proprio allenatore Sampaoli, passato sulla panchina dell’Argentina: al suo posto, ora, c’è però Berizzo, reduce dalle ottime stagioni con il Celta, trascinato lo scorso anno fino alle semifinali di Europa League, con il compito di guidare una squadra molto talentuosa e con diversi volti nuovi in rosa. Anche per quest’anno, ci sarà probabilmente ancora il Villarreal a provare a giocarsi almeno il quarto posto: la squadra di Escribá riparte dalla quinta posizione dello scorso anno con una squadra complessivamente solida, lievemente rafforzata sul mercato con acquisti molto mirati come il centrale Semedo e i giovani talenti Fornals e Ünal. Da tenere d’occhio, inoltre, l’Athletic Bilbao, con Ziganda chiamato ad assumersi la pesante eredità di Valverde, e il Valencia, che tenterà di riscattarsi dopo una serie di stagioni disastrose con il nuovo allenatore Marcelino, oltre alla Real Sociedad che già nella scorso campionato aveva fatto bene conquistandosi un posto in Europa League.